Il Parlamento Europeo verso veicoli commerciali più “leggeri”
La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo è impegnata, tra oggi e domani, nella discussione di in un ordine del giorno piuttosto ricco, che spazia dai conti economici ambientali europei, alla revisione del piano per l’efficienza energetica, all’approvazione di una bozza di risoluzione in vista della Conferenza sul Clima di Cancun del 29 novembre.
Ma in agenda era anche previsto, per il 4 ottobre, uno scambio di opinioni con il Commissario al Clima Connie Hedegaard, sul programma di lavoro della Commissione per il 2011, da approvare nella prossima seduta del 27 ottobre. A quanto riferisce l’Ansa durante questo incontro si sarebbe raggiunto un primo accordo sulle nuove regole per disciplinare i veicoli commerciali “verdi“.
La proposta approvata dalla Commissione Ambiente prevede infatti che i mezzi commerciali leggeri, costruiti da oggi al 2020, debbano inquinare meno. Un risultato che pare abbia soddisfatto il commissario Hedegaard, anche se, di fronte all’impatto della crisi economica sul settore auto, gli eurodeputati hanno spinto per ammorbidire la bozza della Commissione, abbassando le possibili multe per i costruttori rispetto alla bozza iniziale.
La maggioranza degli eurodeputati della commissione ha optato per fissare il target medio di emissioni per i veicoli commerciali leggeri (quelli con un peso inferiore ai 2.160 kg) a 140 grammi di CO2 per chilometro al 2020, leggermente più elevato rispetto alla proposta di 135 grammi di CO2 per chilometro della Commissione e di altri europarlamentari.
Tutti d’accordo invece sulla necessità di incentivi, come i “supercrediti” per i veicoli più efficienti, che possano incoraggiare le case automobilistiche a raggiungere i target di riduzione delle emissioni. La multa per chi non si adeguerà ai nuovi limiti entro il 2019, di contro, sarà fissata, secondo la proposta, a 95 euro a veicolo per ciascun grammo di CO2 oltre la soglia.
“Il risultato del voto della Commissione Ambiente del Parlamento europeo – ha commentato il commissario UE al Clima al termine dell’incontro - mostra che gli eurodeputati sostengono un obiettivo ambizioso per il 2020 e che tempi e livelli del target a breve termine non sono in questione“. Secondo Connie Hedegaard, questo tipo di provvedimenti “é infatti necessario per dare all’industria automobilistica una certezza nella pianificazione e assicurare che le riduzioni di CO2 e una migliore efficienza del carburante per i veicoli commerciali leggeri non vengano rinviate”.
Nella sessione plenaria di Bruxelles del 6 e 7 ottobre saranno invece affrontati altri urgenti temi all’ordine del giorno, ovvero la strategia dell’Unione Europea sulla biodiversità, in vista della conferenza del 18 e 19 ottobre a Nagoya, in Giappone, e la la possibilità di una moratoria sulle trivellazioni petrolifere in alto mare, in considerazione di quanto avvenuto nei mesi scorsi nel Golfo del Messico.
Benedetta Musso