Decretati i vincitori del Premio Terna 2009
Alberto Garutti categoria Terawatt; Simone Bergantini categoria Gigawatt; Stefano Cagol categoria Megawatt; Francesco Simeti categoria Connectivity. A Michele Manzini il Premio online. Menzione speciale a Dino Pedriali tra i Terawatt.
Roma, 23 ottobre 2009 – La Giuria del Premio Terna 02 per l’Arte Contemporanea presieduta da Luigi Roth e da Flavio Cattaneo, Presidente e Amministratore Delegato di Terna, e composta dai curatori del Premio Gianluca Marziani e Cristiana Collu, da Massimiliano Fuksas, Matthew Higgs, Giuseppe Piccioni, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Vicente Todolì e Luigi Ontani, ha decretato, tra i finalisti degli oltre 3.500 partecipanti, le opere vincitrici delle categorie Terawatt, Gigawatt, Megawatt e Connectivity.
Il primo classificato tra i 45 partecipanti nella categoria Terawatt, dedicata agli artisti già affermati,
è Alberto Garutti, di Milano, con l’opera “Temporali”.
Il primo classificato tra gli oltre 1.300 artisti partecipanti nella categoria Gigawatt, dedicata agli artisti under 35, è Simone Bergantini , 32 anni di Torino, con l’opera “Work n. 77”.
Il primo classificato tra gli oltre 2.000 artisti partecipanti nella categoria Megawatt, dedicata agli artisti over 35, è Stefano Cagol, 40 anni di Revò (TN) con l’opera “Dissoluzione di luce“.
Il primo classificato tra i 100 partecipanti nella categoria Connectivity New York, novità di questa edizione e dedicata agli artisti di ogni nazionalità che operano stabilmente a New York City, è Francesco Simeti con l’opera “Esercizio #2”.
La Giuria ha inoltre conferito una menzione speciale a Dino Prediali, con l’opera “Miraggio”, come riconoscimento sia per qualità dell’opera, sia per il valore di una carriera coerente e rigorosa.
I secondi e terzi classificati sono: per la Categoria Gigawatt, Stefano Canto (Roma) con l’opera “Tao” e Alia Scalvini (Desenzano sul Garda-BS), con l’opera “Crossing the field”; per la categoria Megawatt, Andrea Aquilanti (Roma), con l’opera “Acqua” e Emanuele Becheri (Prato), con l’opera “Temporale”; per la categoria Connectivity: Isola and Norzi, con l’opera “Isolanorzi – fall” e Maeen Hasan, con l’opera “Landscape#1”.
Il Comitato dei Galleristi, altra novità di questa edizione del Premio Terna, composto da Marina Covi Celli, della Galleria Oredaria arti contemporanee (Roma), Paolo Curti, Galleria Curti e Gambuzzi (Milano), Alberto Peola, Galleria Alberto Peola (Torino), Hélène de Franchis, Studio La Città (Verona), Laura Trisorio, della Galleria Studio Trisorio (Napoli) e coordinato dall’Art Consultant Francesco Cascino, ha assegnato due riconoscimenti speciali a Mauro Folci, 50 anni di L’Aquila, per l’opera “Noia” per la categoria Megawatt e a Giulio Delvè, 26 anni di Napoli, per l’opera “Brainstorm” per la categoria Gigawatt.
Tutte le opere iscritte al concorso, oltre 3.500, hanno partecipato inoltre al Premio Online. La votazione del pubblico sul sito www.premioterna.it, ha decretato vincitore, con 1940 voti, Michele Manzini, 42 anni di Verona con l’opera “Untitled (#87)”, che si aggiudica un premio acquisto del valore di 4.000 euro. Dal 10 al 20 ottobre, il periodo della votazione online, il sito del Premio Terna ha registrato 75mila voti e realizzato l’afflusso record di un milione e mezzo di pagine visitate, il numero più alto di pagine mai registrato per un premio di arte contemporanea.
Al vincitore della categoria Terawatt vanno 100mila euro, 30mila euro destinati all’artista e 70mila euro per un’iniziativa sociale in ambito culturale e artistico, da definirsi in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in base al protocollo d’intesa triennale tra quest’ultimo e Terna finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea in Italia. I vincitori delle categorie Megawatt e Gigawatt si aggiudicano un Artist Residency Program di quattro mesi presso l’International Studio & Curatorial Program (ISCP) di New York. Il vincitore della categoria Connectivity sarà premiato con tre mesi di residenza presso l’American Academy in Rome. I secondi e terzi delle tre categorie si aggiudicano premi acquisto rispettivamente del valore di 4.000 e 3.000 euro.
“La qualità delle opere, la grandissima partecipazione del pubblico e la competenza della giuria testimoniano il successo del Premio Terna ma soprattutto segnano la vittoria degli artisti e della loro creatività su temi rilevanti come l’ambiente e il futuro e l’energia. Ai vincitori e a tutti i partecipanti vanno i nostri complimenti e ringraziamenti. Il Premio Terna – ha dichiarato Flavio Cattaneo a conclusione della votazione – conferma con questa seconda edizione la volontà di essere un progetto integrato per la valorizzazione dell’arte. Un grazie particolare va ai giurati, ai galleristi, alle Istituzioni e agli esperti che hanno sostenuto e permesso la realizzazione del Premio Terna”.
“Il risultato, di questa seconda edizione da una parte conferma le nostre aspettative, dall’altra aggiunge qualcosa che non ci aspettavamo: le opere iscritte hanno superato in quantità e qualità quelle della scorsa edizione, nonostante il tema proposto quest’anno fosse più complesso del precedente. Nel decretare i vincitori abbiamo tenuto conto soprattutto dell’eterogeneità linguistica, dell’eclettismo e della libertà espressiva degli artisti. Il profilo qualitativo di questi ultimi, in media, è stato sinonimo di buone capacità nella costruzione tecnico – formale e concettuale del lavoro”, hanno commentato i curatori del Premio Cristiana Collu e Gianluca Marziani.