La sostenibilità di Simply Sma protagonista a “Dal Dire al Fare”
La nota catena della grande distribuzione partecipa in Bocconi all’evento “Dal Dire al Fare” presentando la propria case history di azienda del retail attenta alle tematiche socio-ambientali.
Simply Sma è impegnata già da diversi anni nella promozione di una cultura sostenibile, attraverso l’informazione e la formazione di collaboratori responsabili, la sensibilizzazione della clientela alle tematiche della solidarietà e dell’ambiente e la promozione di progetti di solidarietà concreti che siano utili alla comunità in cui operano i punti vendita.
Per presentare la propria case history di azienda del retail attenta alle tematiche sociali e ambientali, martedì 28 e mercoledì 29 settembre Simply Sma partecipa all’evento presso l’Università Bocconi “Dal Dire al Fare: il Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa”, la più importante manifestazione organizzata in Italia su questo tema riconosciuta da CSR Europe come l’unico MarketPlace italiano.
In occasione dell’evento, mercoledì 29 settembre alle 12 Simply Sma interviene alla tavola rotonda “Nuovi traguardi nel retail: come coniugare sostenibilità e commercio” (Aula Seminari 4), moderata da Angelo Russo, Docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università Bocconi.
Alla tavola rotonda intervengono, oltre a Carlo Delmenico, Direttore RSI e Relazioni Esterne Simply Sma, i rappresentanti di alcune associazioni partner: Giuliana Malaguti, Responsabile Programma Siticibo della Fondazione Banco Alimentare; Cristina Brandi, Responsabile Partnership e Grandi Donazioni della Fondazione Telethon, Andrea Poggio, Vice Direttore Generale di Legambiente.
All’interno del percorso espositivo sarà inoltre presente un pannello che descrive la RSI di Simply Sma. L’azienda avrà anche a disposizione un Temporary Stand per gli incontri con gli stakeholder mercoledì 29 dalle 9 alle 11 e un’area permanente di degustazione dei prodotti a marchio Sma presso la Sala Stampa.
“Essere responsabile socialmente per Simply Sma significa rendere compatibili tre driver strategici: sociale, ambientale ed economico. Questo si traduce in progetti concreti, che consentono all’azienda di ricoprire un ruolo socialmente attivo.” – spiega Carlo Delmenico, Direttore RSI e Relazioni Esterne Simply Sma – “L’obiettivo dei prossimi anni è di sviluppare nuove attività che coinvolgano anche gli altri attori della filiera, per promuovere uno stile di vita più sostenibile e creare una cultura del settore che diventi motore di cambiamento nei comportamenti della società.”
L’impegno verso l’ambiente si è concretizzato a dicembre del 2008 con l’apertura del primo Simply green a Botticino, un progetto ad elevata sostenibilità dove confluiscono molteplici aspetti di eco-attenzione: dai consumi energetici ridotti al ricorso a forme di energia rinnovabile, dal riciclo dei materiali e dei rifiuti all’offerta di prodotti ecologicamente attenti, dall’impegno concreto nel sociale ai progetti di valorizzazione del territorio. In questi ultimi anni sono stati aperti altri i punti vendita eco-attenti a Milano, a Roma, in Sicilia, nelle Marche e in Sardegna. Inoltre, alcune soluzioni tecniche innovative per il risparmio energetico e il riciclo di materiali stanno progressivamente diventando patrimonio genetico dell’intera rete di vendita, che giorno dopo giorno aumenta la propria dimensione sostenibile.
Una vocazione sostenibile, quella di Simply Sma, che porta risultati concreti: 6 milioni di kg di CO2 non emessi nell’atmosfera, 2 milioni di bottiglie di plastica riutilizzate, 2,3 milioni di Kwh/anno risparmiati e 7,7 milioni di euro devoluti a Telethon dal 2002. Inoltre, i clienti acquistano prodotti sfusi nel pieno rispetto dell’ambiente (1,2 tonnellate al mese), le associazioni caritative beneficiano del recupero delle eccedenze alimentari (78 tonnellate nel 2009), i giovani approfondiscono le tematiche sostenibili dei sette punti vendita eco-attenti (313 studenti formati).