Premio Carte 2010. Ecco i sette vincitori
Strappare, frantumare, carbonizzare, e la carta diventa arte. Tagliare, piegare un foglio per migliaia di volte a mano e la carta si trasforma in modello per la plissettatura di alta moda. Queste e tante altre le possibilità sorprendenti che ci arrivano dal “made in Italy” cartario.
Il Premio Carte 2010, riconoscimento ai migliori del settore, è stato consegnato ieri a Roma.
Da un’idea di Symbola - Fondazione per le qualità italiane – e di Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica – realizzata in collaborazione con Assocarta, Assografici, Confartigianato, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta, l’iniziativa è alla sua terza edizione.
“Il Premio Carte è un’occasione per promuovere e valorizzare i talenti italiani di un settore del made in Italy che pur essendo molto interessante e innovativo è ancora poco conosciuto”, afferma Ermete Realacci. “Quest’anno, insieme a Comieco, abbiamo voluto dare al Premio Carte un significato in più e dedicarlo alla memoria di Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica, barbaramente ucciso lo scorso 5 settembre. Un uomo che ha dedicato la sua vita al suo territorio, che credeva nella valorizzazione dei talenti, lottava per l’ambiente e la legalità e per fare della sua terra un luogo migliore. Anche grazie al suo impegno, il Comune di Pollica è entrato di recente a far parte del Club dei Comuni Virtuosi della Campania, promosso da Comieco, per valorizzare i risultati raggiunti nella raccolta differenziata di carta e cartone”.
Il Premio vuole promuovere e valorizzare i talenti italiani della carta e del cartone, dell’imballaggio, del riciclo e della creatività ad essi connessa e nasce allo scopo di riconoscere l’importante ruolo economico e culturale che il settore cartario riveste nel nostro Paese. E’ un riconoscimento a quelle realtà che rispondono ai criteri di eccellenza, sostenibilità, innovazione e rispetto della tradizione nella filiera del settore cartario.
Sette i vincitori , selezionati tra i trentasei partecipanti al bando 2010 e individuati nelle 5 categorie in gara: Territorio, Tecnologia, Talento, Tradizione e Trasferimento del Sapere.
Di seguito una breve descrizione dei vincitori:
CATEGORIA TERRITORIO
CARTIERE DEL GARDA: Azienda leader in Italia nella produzione di carta patinata senza legno. Ha progettato e realizzato una centrale di cogenerazione a ciclo combinato che alimenta i fabbisogni elettrici e termici della cartiera e, attraverso un sistema di teleriscaldamento, anche quelli di circa 4mila cittadini della città di Riva del Garda che così risparmiano energia e denaro. La centrale è un esempio ben riuscito di integrazione fra industria e servizi.
Per ulteriori informazioni www.gardacartiere.it
CATEGORIA TALENTO (EX EQUO)
NICOLETTA BORIS: Artista che realizza sculture e installazioni in carta e cartone. Strappare, frantumare, carbonizzare, avvolgere, macerare materiale: sono solo alcune delle azioni che Nicoletta Boris compie per dare spazialità e forma a quello che di norma ci appare costretto in un foglio di carta. L’artista toscana modella la sua carta come altri modellerebbe l’argilla fresca, lo stucco o il marmo: non c’è mediazione fra intuizione e realizzazione, non vi sono passaggi intermedi: qui la materia cartacea è materia plastica che vale i materiali tradizionali della scultura. L’artista ha vinto con il progetto “Carta Bianca” costituito da una serie di stanze delimitate da pareti cartacee che definiscono lo spazio. Celebre è la sua performance liquida “Regata di Carta”, in cui cento barche di carta bianca della dimensione di un metro hanno gareggiato sull’Arno trasportate dalla corrente, ben visibili dalle sponde. La barca di carta, topos dell’immaginario collettivo, è stato proposto in un nuovo contesto visivo e contenutistico di forte impatto.
Per ulteriori informazioni www.nicolettaboris.it
ANGELO GRASSI: Nel 1989, il designer Angelo Grassi acquista l’ex cementificio SICLI di Gambettola, trasformandolo in FABBRICA, un centro polifunzionale con un teatro, una galleria fotografica e spazi dedicati all’arte. Con i sacchi destinati a contenere calce e cemento ritrovati nello stabilimento Grassi ha realizzato, primo in Italia, diverse creazioni: una collezione di borse interamente foderate con juta, il rivestimento di casse acustiche, una canotta e una gonna.
Per ulteriori informazioni www.angelograssi.it
CATEGORIA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
ESSEOQUATTRO SPA : Azienda del padovano, leader nel mercato italiano degli imballaggi alimentari grazie all’innovazione di prodotto. E’ titolare di due brevetti. “Ideabrill”, l’incarto salva freschezza che mantiene più a lungo il sapore e gli aromi dei prodotti imballati. Le componenti del sacchetto, dopo l’uso, possono essere separate e riciclate. Altro brevetto è “Biobrill”, sacchetto salva freschezza composto da un kraft in pura cellulosa e da un film biodegradabile.
Per ulteriori informazioni www.so4.it
CATEGORIA TRADIZIONE
PLISSETTATURA MILADY SRL: L’azienda nasce nel 1968 e si afferma come una delle più importanti nel campo della plissettatura artigianale. Il foglio con cui si crea la plissettatura non viene tagliato ma piegato geometricamente a mano per migliaia di volte, fino a diventare un modello ideale per realizzare tessuti plissettati. Molti stilisti di fama internazionale si servono dall’azienda che tramanda una tradizione a rischio di estinzione. In Italia, infatti, vi sono solo una settantina di plissettatori, ma nessuno possiede un archivio di disegni che spaziano dal Novecento agli anni ’70e ’80 come quello di Milady.
Per ulteriori informazioni www.plissettaturamilady.it
CATEGORIA TRASFERIMENTO DEL SAPERE
LA GRANDE OPERA DI FASCIOLO LAURA: L’associazione realizza, fra le sue varie attività, laboratori di arte e iniziative di didattica artistica e teatrale. Ha presentato il progetto “Teatro in scatola” che ha coinvolto le scuole elementari della zona nord di Roma impegnate nella creazione di piccole scenografie, ispirate all’opera di Mozart Il Flauto Magico, realizzate utilizzando scatole riciclate.
MENZIONE SPECIALE
MUSEO DELLA STAMPA DI LODI: Il museo di Lodi contiene una delle più pregevoli raccolte di macchine e attrezzature per la stampa presenti in Europa. Presenta il progetto del suo laboratorio didattico finalizzato ad avvicinare le nuove generazioni all’antica arte della legatoria. Con l’aiuto di un esperto legatore i partecipanti sono coinvolti nella trasformazione della carta in un prodotto finito. Un’attività artigianale basata su tecniche tradizionali a mano.