Allo studio il primo spray fotovoltaico
Una bomboletta spray che invece di spruzzare vernici o solventi emette una sottile pellicola fotovoltaica, in grado di produrre circa 100 watt per metro quadro. E’ questa l’ultima novità in fatto di tecnologie per sfruttare l’energia solare, frutto di uno studio condotto dalla compagnia norvegese EnSol in collaborazione con un team dell’Università di Leicester.
La novità della pellicola fotovoltaica consiste nell’essere così sottile da poter essere spruzzata su superfici piatte come quelle degli edifici, consentendo un adeguato sfruttamento dell’irraggiamento solare. Inoltre, il fatto di essere completamente trasparente le permette di essere utilizzabile anche sui vetri, in abbinamento o in sostituzione delle attuali tecnologie fotovoltaiche.
Chris Binns, professore dell’Università di Leicester, ha dichiarato che la pellicola, tra le possibili applicazioni, potrebbe perfettamente adattarsi agli aerei a impulso solare attualmente in fase di sviluppo, consentendo di poter volare con un’ampia autonomia e, soprattutto, con un impatto ambientale pari a zero.
Gli sviluppatori del progetto anglo-norvegese stimano di migliorare l’efficienza dello spray di almeno il 20%, in modo da lanciarlo sul mercato entro il 2016.