Europarc 2010
Dal 29 settembre al 3 ottobre 2010, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ospiterà il Congresso annuale di Europarc-Federation, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali d’Europa.
Il tema della Conferenza è “Living together: biodiversity and human activies, a challenge for the future of protected areas” (Vivere insieme: biodiversità e attività umane, una sfida per il futuro delle aree protette).
Il Congresso, oltre a due Sessioni plenarie di apertura e chiusura si svilupperà anche in circa 20 Workshop tematici dedicati alle varie e attuali problematiche di gestione dei parchi: dalla conservazione dalle specie alla partecipazione dei cittadini, dalle attività economiche in genere, al turismo sostenibile, delle problematiche di reintroduzione delle specie al controllo delle specie invasive, dalla agricoltura-allevamento alla storia del territorio, dalle leggende locali ai miti popolari, dal Parco come marchio alla gestione dei conflitti.
Nella organizzazione dell’evento verranno coinvolte le amministrazioni locali, informa il Presidente del Parco Giuseppe Rossi, e le varie categorie e, in particolare, albergatori e ristoratori. Si prevede di organizzare i vari Workshop nei sette Comuni all’interno del perimetro del Parco, ai quali sarà richiesta una attiva collaborazione. Le sessioni plenarie e gli eventi collaterali si svolgeranno a Pescasseroli.
Oltre ai Comuni del Parco saranno coinvolti le regioni, le provincie e le comunità montane, insieme ai Ministeri dell’Ambiente e del Turismo. Sarà inoltre chiesto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica.
Si tratta di un grande impegno organizzativo, che il Parco dovrà affrontare già dai prossimi giorni, coordinato dal Direttore Vittorio Ducoli, assistito da tutti i Servizi dell’Ente e specialmente da quelli Internazionale, Promozione, Programmazione e Sviluppo Sostenibile.
Carol Ritchie, direttrice di Europarc Federation, ha dichiarato di essere molto soddisfatta delle proposte del Parco e “di ritenere di assoluto interesse discutere della conservazione della biodiversità e delle attività umane nelle aree protette d’Europa, proprio in Abruzzo, nell’Anno Internazionale della Biodiversità.