Mondo marino: Askoll e Gardaland SEA LIFE Aquarium insieme per le scuole
Al via un nuovo progetto didattico nato dalla partnership tra Askoll, azienda produttrice di acquari, e Gardaland SEA LIFE Aquarium. Il progetto, rivolto esclusivamente alle scuole e personalizzato in base alle fasce d’età, si propone come strumento dedicato agli insegnanti che potranno così integrare le lezioni in aula con un’esperienza “sul campo”, un vero e proprio percorso educativo attraverso il quale accompagnare gli allievi alla scoperta sensoriale dell’ecosistema acquatico.
La tecnologia Askoll è impiegata per sviluppare strutture in grado di riprodurre e mantenere in perfetto equilibrio l’ambiente naturale di animali che provengono dal Mar Mediterraneo.
Guidati da un biologo che risponderà a tutte le loro domande, i ragazzi potranno familiarizzare con le abitudini degli animali di Gardaland SEA LIFE Aquarium grazie ad attività ludico-didattiche. Durante il loro affascinante percorso le classi verranno a conoscenza di numerose curiosità sul funzionamento della catena alimentare dell’ecosistema marino. Il progetto, infatti, prevede l’inserimento, all’interno dell’aula didattica, di una vasca interattiva popolata da esemplari mediterranei, in prevalenza invertebrati. Saranno inoltre aperte tre nuove vasche dedicate all’allevamento dell’Artemia salina: nella prima sarà esposto il fitoplancton (cibo dell’Artemia salina), la seconda sarà riservata alla schiusa delle “uova” mentre nella terza saranno allevati gli adulti.
L’Artemia salina è un piccolo crostaceo d’acqua salata che non supera, durante la fase giovanile, il mezzo millimetro di lunghezza; si nutre di fitoplancton e raggiunge, da adulto, la lunghezza di un centimetro circa. In natura vive in ambienti ostili – quali le saline – dove altri organismi non riuscirebbero a sopravvivere. Le uova depositate, se sottoposte a particolari condizioni ambientali, possono rimanere in uno stato di quiescenza per lungo tempo (anche dieci anni!) fino al momento in cui tali condizioni non muteranno favorendone nuovamente il loro sviluppo.
Dopo aver immerso le uova di Artemia salina in acqua marina a una temperatura di 24-28° centigradi, all’interno di uno schiuditoio – o un qualsiasi altro contenitore realizzato allo scopo, posizionato vicino ad una fonte luminosa – queste si schiuderanno nell’arco di 24 ore. Potranno così essere visibili i primi naupli (o larve) che, dopo essere usciti dal guscio, nuoteranno liberamente. Il maschio, piuttosto differente dalla femmina, possiede degli uncini con i quali afferra la futura madre sopra la sacca contenente le uova e, mentre nuota assieme a lei, la feconda.
I naupli sono molto ricchi di acidi grassi e aminoacidi essenziali; per questa ragione l’Artemia salina è un ottimo alimento per animali allevati in acquari. I cavallucci, nati nelle acque di Gardaland SEA LIFE Aquarium vengono nutriti con questo alimento tanto importante per la loro crescita.
L’Artemia salina, facilmente riproducibile, rappresenta in modo perfetto, il primo passaggio della catena alimentare (quello tra produttori e consumatori primari), argomento trattato frequentemente anche durante le fasi di laboratorio appositamente predisposte per la scuola.
Gardaland SEA LIFE Aquarium proporrà questo progetto a partire da settembre unitamente ad altri interessanti progetti didattici rivolti alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di 1° e 2° grado e prevedono sia visite libere che guidate, laboratori e approfondimenti tematici.