A Marghera la prima centrale a idrogeno del mondo
Sarà inaugurata lunedì 12 luglio 2010 a Fusina (VE) la nuova centrale elettrica a idrogeno dell’Enel, il primo impianto al mondo di questo tipo. L’inauguraione si terrà alle ore 11.30 presso la vicina Centrale Andrea Palladio, sempre di proprietà dell’Enel. Seguirà un convegno intitolato “Idrogeno a Marghera: il futuro passa di qui”, organizzato dal consorzio veneziano HydrongenPark, che dal 2003 si occupa di sviluppare nell’area industriale di Marghera progetti energetici sperimentali sull’idrogeno.
La nuova centrale è attualmente l’unica al mondo in grado di produrre energia elettrica utilizzando l’idrogeno di scarto del ciclo delle produzioni petrolchimiche. Attualmente è già funzionante a pieno regime e sarà in grado di produrre 12 Mw di energia all’anno. Nulla a confronto dei 1136 Mw garantiti dalla vicina Andrea Palladio che sfrutta carbone e CDR, combustibile da rifiuti, prodotto sempre a Fusina da Veritas, la multiutility veneziana.
Ai 12 Mw di energia prodotti dalla nuova centrale sperimentale di Enel se ne aggiungeranno altri 4 generati dal riuso dei gas caldi prodotti dalla turbina alimentata a idrogeno. L’energia prodotta sarà di circa 60 milioni di Kw/h annui che soddisferanno il fabbisogno di 20mila famiglie, evitando emissioni in atmosfera di oltre 17mila tonnellate di anidride carbonica.
La turbina della piccola centrale è stata testata con numerose prove di funzionamento che prevedevano l’impiego di gas metano. La positività dei risultati ha portato gradualmente all’alimentazione integrale a idrogeno. Il combustore installato è un modello esclusivo sviluppato ad hoc dal settore Ricerca di Enel in collaborazione con General Electric Oil Gas e Nuovo Pignone.
Oggi l’impianto è collegato direttamente al cracking di Polimeri Europa attraverso un’apposita conduttura.