Rehau insieme al FAI per il Bosco di San Francesco
Da sempre impegnata nel risparmio energetico e nella sostenibilità ambientale, Rehau ha partecipato al progetto di riqualificazione del Bosco di S. Francesco e del complesso monastico di S. Croce di Assisi.
L’iniziativa, promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), ha visto l’azienda attiva attraverso la donazione di due soluzioni impiantistiche ad alta efficienza energetica per la climatizzazione di alcuni edifici che compongono uno dei classici paesaggi italiani da tutelare e difendere come bene prezioso e irripetibile.
Con i suoi 60 ettari e una storia di 800 anni alle spalle, il Bosco di S. Francesco è un paesaggio intatto di boschi, ulivi, colline e pianura, case coloniche e piccole pievi, situato oltre il muro che delimita la piazza della Basilica Superiore di San Francesco. Il sentiero, cui si accede attraverso un piccolo portone nella Piazza della Basilica Superiore di Assisi, scende lungo un tipico paesaggio umbro fatto di alberi, frutteti e ulivi. Seguendolo, si scopre un torrente che, in una grande ansa, racchiude in fondovalle un complesso del XII secolo del quale sopravvivono la Chiesa di Santa Croce con l’affresco di una croce senza il corpo di Cristo, i ruderi di un convento benedettino, il trecentesco Ponte dei Galli sul quale si dice sia transitato Carlo Magno, e un antico mulino in attività fino al secolo scorso. Dopo gli interventi del FAI, il bosco, gli alberi, gli edifici riacquisteranno la loro identità originale grazie a un attento lavoro di riqualificazione della vegetazione ed un restauro conservativo degli edifici, tornando quindi a disposizione del pubblico.
Per il restauro conservativo degli edifici del progetto Bosco di San Francesco, Rehau ha messo a disposizione due soluzioni impiantistiche integrate per la climatizzazione della Chiesta di Santa Croce, del convento benedettino e dell’antico mulino: i sistemi radianti a pavimento, per una emissione di calore omogenea e controllata, e le pompe di calore Rehau Geo, che sfruttano l’energia geotermica per l’alimentazione degli impianti di climatizzazione.
I sistemi di riscaldamento/raffrescamento radiante Rehau sono concepiti per favorire una notevole riduzione dei consumi energetici ed offrire massimo comfort grazie alla trasmissione del calore per irraggiamento. Il consumo di energia ridotto è il risultato di temperature di mandata inferiori, per cui ad ogni grado di riduzione della temperatura di mandata si ottiene un risparmio di energia fino al 6%. Ideali per riscaldare in inverno e rinfrescare in estate, i sistemi Rehau consentono di migliorare l’isolamento termico degli edifici attraverso un elevato rendimento di emissione e grazie all’utilizzo di uno strato di isolante aggiuntivo su cui sono posizionati i tubi Rautherm S. Eliminando le superfici riscaldanti statiche, inoltre, le soluzioni Rehau non risultano invasive dal punto di vista estetico ed aumentano al contempo lo spazio vivibile.
Perfettamente integrabile con il sistema radiante a pavimento, la pompa di calore Rehau Geo consente di recuperare dal terreno fino al 75% dell’energia prodotta, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Per il progetto Bosco di San Francesco è stata studiata un’applicazione ad hoc che consente di coprire il fabbisogno energetico necessario ad alimentare un impianto di climatizzazione completo, sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Per poter funzionare in modo efficiente e senza interruzioni, è fondamentale che la pompa di calore sia alimentata attraverso una fonte di calore disponibile in quantità sufficiente ed alla giusta temperatura: quanto più elevata sarà quest’ultima (fino a max. 25°C), tanto maggiore sarà la potenza di riscaldamento erogata. Per il raffrescamento, invece, la pompa di calore Rehau Geo consente il funzionamento dell’impianto tramite lo scambio diretto del calore terrestre con l’ambiente da raffrescare (“free cooling”), incrementando notevolmente l’efficienza energetica del sistema di climatizzazione.