UE, un autunno impegnativo: “O la va o la spacca”
Con la fine dell’estate e la ripresa, a pieno regime, dei lavori in sede comunitaria, si apre, per l’Unione Europea, un periodo impegnativo, segnato da appuntamenti istituzionali che disegneranno l’evoluzione dell’integrazione europea per i prossimi anni. Il presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, non ha usato, questa volta, mezzi termini: “O la va o la spacca“, ha dichiarato nei giorni scorsi, rompendo il silenzio estivo delle istituzioni europee. Barroso riferirà al Parlamento Europeo mercoledì 13 settembre, in occasione del consueto discorso sullo Stato dell’Unione.
Ma la pleanaria di Strasburgo sarà anche ricca di temi “ambientali”. Lunedì 10 settembre, il deputato Mikael Gustafsson, parlerà del “Ruolo delle donne nell’economia verde“. Martedì 11, Satu Hassi, del “Tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo”. Lo stesso giorno Claude Turmes interverrà in tema di “Efficienza energetica“. E ancora, l’irlandese Pat “the Cope” Gallagher presenterà la relazione “sulla proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa a determinate misure nei confronti di paesi che consentono la pesca non sostenibile ai fini della conservazione degli stock ittici”, a cui seguiranno l’intervento di Carl Haglund su “Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca” e la comunicazione generale di Nikolaos Salavrakos sulla riforma della Politica Comune della Pesca – l’altro grande tema in fase di negoziazione insieme alla PAC, la riforma della Politica Agricola Comune.
I membri della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, presieduta dall’ex ministro italiano Paolo De Castro, si incontreranno infatti oggi a Bruxelles, in parallelo alla Plenaria, per discutere gli emendamenti (ben 2.292!) alla proposta di riforma avanzata dall’esecutivo, sul delicatissimo tema dei pagamenti diretti agli agricoltori che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2014 (qui il link per chi volesse seguire in diretta il dibattito, a partire dalle ore 15). Il tempo stringe, perchè il Parlamento dovrebbe votare questo autunno le riforme legate alla PAC, ma la data del voto dipenderà anche dall’avanzamento delle negoziazioni sul quadro finanziario 2014-2020, il documento pluriennale che determina la spesa massima che l’Unione Europea può sostenere ogni anno. Le prossime riunioni della Commissione sono già in programma per il 17 e 18 settembre, mentre il 19 seguirà un incontro del Commissario Dacian Ciolos e del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, con la società civile e le associazioni che chiedono un’agricoltura più sostenbile, in chiusura della Good Food March, l’iniziativa di sensibiliazzazione, partita nei giorni scorsi da Monaco di Baviera, che vede tra i promotori Slow Food International.
La Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare si riunirà invece il 6 settembre, a Bruxelles, per discutere, tra gli altri temi, di “Sostanze prioritarie nel settore della
politica delle acque“, relatore Richard Seeber, e di “Sicurezza delle attività offshore di prospezione, ricerca e produzione nel settore degli idrocarburi“, relatore il lituano Justas
Vincas Paleckis.
Andrea Gandiglio