Home » Campioni d'Italia »Rubriche » GRAB: a Roma si studia la ciclovia urbana più lunga del mondo:

GRAB: a Roma si studia la ciclovia urbana più lunga del mondo

settembre 30, 2015 Campioni d'Italia, Rubriche

Nella città dove oggi solo lo 0,5% degli spostamenti sono a pedali, potrebbe nascere la ciclabile urbana più lunga del mondo. Un anello di oltre 44 chilometri che abbraccia Roma e connette in un unico percorso il Colosseo all’Appia Antica, il Parco degli Acquedotti a Castel Sant’Angelo, Villa Ada ai Fori Imperiali, le Terme di Caracalla all’Ara Pacis, passando per quartieri periferici da rivalorizzare, come il Quadraro e Centocelle. Collegando insieme percorsi già percorribili in sicurezza a piedi o in bici, e in piccola parte adattando strade e aree aperte alle quattro ruote.

Il progetto del Grab, il Grande Raccordo Anulare della Bici, è il frutto di un lavoro collettivo coordinato dalla rete VeloLove, che ha coinvolto cittadini e associazioni, prime fra tutte Legambiente, Touring Club Italiano, Rete Mobilità Nuova , Salvaiciclisti, insieme al Parco Regionale dell’Appia Antica. Lanciata a maggio scorso, l’idea è stata accolta in maniera favorevole dalle istituzioni, e in queste settimane è in corso il confronto sul progetto esecutivo tra soggetti promotori, Comune di Roma e Ministero delle Infrastrutture, che dovrebbe finanziare l’opera.  “L’idea alla base del Grab viene da lontano: la prima proposta di pedonalizzazione completa dell’Appia Antica, che oggi è chiusa alle auto solo in parte, è del 1976. Partendo dalla valorizzazione di questo asse archeologico, abbiamo sviluppato il progetto di un percorso che tocca i principali siti di interesse di Roma: un’infrastruttura con grandi potenzialità turistiche, ma importante anche per promuovere la mobilità ciclistica tra i romani”, spiega Alberto Fiorillo, che coordina il progetto.

Il percorso, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, pari al 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l’8,1%) si sviluppano su marciapiede che possono facilmente accogliere una ciclabile e 6,8 km (il 15,4%) interessano strade secondarie e a bassissima intensità di traffico. Solo 1.900 metri del Grab sono attualmente congestionati da un intenso flusso di veicoli motorizzati”, si legge sul sito del progetto. Sarebbe necessario, dunque, soprattutto un lavoro di ricucitura tra vie già percorribili in sicurezza in bici (oltre l’80% dei 44,2 km), e di adattamento dei tratti più critici. I costi ipotizzati vanno da meno di 1 milione a 4 milioni di euro: “Per la sola messa in sicurezza dell’anello potrebbero essere necessari circa 900.000 euro, mentre per dare invece una connotazione identitaria del percorso, con una simbologia uniforme, si arriverebbe a una cifra compresa tra i 2 e i 4 milioni di euro”, spiega Fiorillo. Soldi che sarebbero comunque spesi bene: “Roma nel 2014 è stata visitata da 13,4 milioni di turisti: abbiamo calcolato che se ogni giorno il Grab fosse percorso da 250 persone, i benefici per la città sarebbero di 10 milioni di euro all’anno”.

Non si sa ancora quanto di preciso sarà stanziato, ma il progetto può contare sicuramente sull’appoggio sia del sindaco di Roma Marino, che ha già portato avanti la battaglia per la pedonalizzazione dei Fori Imperiali, sia del ministro Graziano Delrio, che da sindaco di Reggio Emilia ha sempre puntato molto sulla ciclabilità. Entro l’8 dicembre l’amministrazione capitolina dovrebbe già fare il primo passo per la costruzione del Grab, connettendo l’Anfiteatro Flavio all’Appia Antica con un percorso ciclabile: “E’ prevista la pedonalizzazione del primo tratto dell’Appia Antica e delle strade secondarie che la collegano al Colosseo: via di S. Gregorio, via Valle delle Camenie e via di porta San Sebastiano. Se tutto andrà per il meglio, in due anni avremo il Grab finito”, continua Fiorillo.

Intanto, il lavoro delle associazioni ha già ottenuto due riconoscimenti: un paio di settimane fa il Grab è stato premiato come miglior progetto di ciclabilità urbana 2015 dalla fiera Cosmobike di Verona, mentre quest’estate si è classificato secondo, tra circa 3.000 progetti da tutto il mondo, nel concorso organizzato da Esri, la società americana leader mondiale nello sviluppo del sistema Gis per la gestione di dati geolocalizzati, che ha riconosciuto il valore dello studio di fattibilità.

“Con la realizzazi0ne di Grab, si andrebbero a valorizzare aree oggi degradate, come la zona sotto il viadotto dell’A24. Grab ha la potenzilaità di innescare processi di riqualificazione complessiva di alcune zone della città, restituendole alla fruizione collettiva. Per i turisti, ma anche per i romani, rappresenterebbe un modo nuovo di fruire la città e ne migliorerebbe l’immagine nel mondo. Oggi la principale criticità di Roma, per gli stranieri, sono gli spotamenti: di Grab hanno parlato i giornali di tutto il mondo, dalla Russia alla Cina”.

Veronica Ulivieri

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende