Claudio Chiappucci: “El Diablo” torna in sella per la salute
E’partito ieri da Torino, in direzione Aosta, il 6°Bike Tour organizzato dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, in collaborazione con Bosch, che toccherà, tra oggi e domani, anche il Monferrato e le Langhe, con chiusura a Cherasco. A capitanare la prima tappa, insieme al vicepresidente della Fondazione Matteo Marzotto, Claudio “El Diablo” Chiappucci, campione della Milano-Sanremo e di diverse tappe al Tour de France e al Giro d’Italia negli anni ’90. Lo abbiamo intervistato a pochi minuti dalla partenza, in occasione del “green breakfast” a base di frutta e cereali offerto da QC Terme.
D) Claudio è insolito vederti in sella ad una bici a pedalata assistita!
R) Penso che queste bici siano una grande rivoluzione perché permettono anche a chi non è allenato di poter fare molti chilometri e percorsi impegnativi. Vuol dire avvicinare allo sport e significa quindi salute. E poi non si sa mai, questo per qualcuno potrebbe essere il primo passo per appassionarsi e passare alla bicicletta tradizionale…
D) Qual è il messaggio della tua partecipazione a questo bike tour della Fondazione FC?
R) Io partecipo spesso a eventi di solidarietà, soprattutto se legati a problematiche di salute, visto che chi fa sport per professione è molto sensibile al tema. Credo che queste iniziative servano a ribadire, anche ai ragazzi, quanto è importante mantenersi in salute. Sport, vita sana, alimentazione sana... Così dovrebbe essere! E’una consapevolezza che ho maturato già da ragazzino e poi me la sono portata dietro per tutta la mia vita professionale. Quando uno stile di vita è radicato rimane poi quello…
D) Il passaggio dai temi di salute a quelli ambientali è breve…
R) Certo, da un ambiente pulito dipende la salute. Sono due temi strettamente legati tra loro.
D) Quale pensi che sia il problema ambientale più urgente?
R) Il traffico in città, sicuramente. Da cui dipende l’inquinamento, lo smog. E’tremendo, bisogna intervenire e ridurre il numero di auto, ma soprattutto dei camion! Le biciclette elettriche e non possono contribuire a risolvere il problema, sono un ottimo mezzo di spostamento e favoriscono la mobilità sostenibile.
D) Hai mai guidato un’auto elettrica?
R) Non ancora, ma mi piacerebbe provarla. Credo che possa essere uno strumento veramente importante per ridurre l’inquinamento in città.
D) L’auto elettrica come scelta migliore per spostarsi, dunque?
R) La seconda miglior scelta dopo la bicicletta!
Andrea Gandiglio