Meno 100 chili. Ricette per la dieta della nostra pattumiera
Lo scorso 30 settembre è stato assegnato a Roberto Cavallo, presidente di AICA, l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, il Premio Letterario Franz Kafka Italia, patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Gorizia per il suo saggio “Meno 100 chili – Ricette per la dieta della nostra pattumiera”.
Il saggio, edito da Edizioni Ambiente (pag. 222, 14,00 euro), intende mostrare al lettore come, più o meno inconsapevolmente, ci stiamo avviando verso una produzione incontrollata di rifiuti, creando una situazione sempre meno gestibile.
L’autore non si limita a esporre il tema soltanto attraverso dati e tabelle, ma sviluppa il testo sottoforma di racconto, attraverso una prosa piana e colloquiale, che rende il libro di facile lettura anche per i “non addetti ai lavori”. Il messaggio è infatti rivolto a tutti, giovani e meno giovani, tanto che l’autore narra in prima persona, rivolgendosi direttamente al lettore per coinvolgerlo su un problema che, ormai, riguarda ciascuno, in ogni aspetto della vita.
Il libro non fa sconti e non gira intorno al problema, ma lo affronta fin dalle prime pagine in modo diretto, dirigendosi al cuore della questione: l’aumento incontrollato di rifiuti e lo spreco di materie e risorse. Sono tantissimi sono i dati che l’autore fornisce per farci comprendere come dietro la società del benessere si nasconda un mostro vorace, in continua crescita, con cui prima o poi dovremo fare i conti sul serio.
Ogni Italiano, negli ultimi 15 anni, ha aumentato la produzione di rifiuti urbani di circa 100 chili, passando da 454 chilogrammi pro capite annui a 550, con una tendenza che non sembra voler cambiare. Altro dato sconcertante è rappresentato dalla quantità di cibi, ancora commestibili che vengono sprecati: a volte non arrivano nemmeno sulle nostre tavole! È stato calcolato che ogni giorno, in Italia, buttiamo nella spazzatura 4.000 tonnellate di cibo ancora buono. Questo significa che togliendo le parti davvero non più mangiabili, ciascuno di noi butta, nella propria pattumiera, 60 chili di cibo ogni anno.
Il volume non contiene solo dati allarmanti ma anche soluzioni e buone pratiche quotidiane che l’autore fornisce grazie alla sua lunga esperienza nel settore. Roberto Cavallo, nato a Torino nel 1970, lavora attualmente nella consulenza tecnica e nella comunicazione ambientale. Dalla sua esperienza, maturata sul campo, ha constatato che la dove c’è l’impegno congiunto di cittadini e amministrazioni locali si possono raggiungere risultati sorprendenti. Le strategie da attuare non sono impossibili. La parola d’ordine è: ridurre. Si può iniziare evitando di acquistare oggetti usa e getta a favore di beni più durevoli, scegliendo prodotti privi di imballaggio, utilizzando borse di tela per la spesa quotidiana e via dicendo.
Se mettiamo a dieta la nostra pattumiera, possiamo diminuire i nostri rifiuti da 550 a 290 chilogrammi. Un risultato che l’autore garantisce essere raggiungibile perché non si tratta di mete utopiche, ma di dati ottenuti da molti piccoli Comuni che si sono attivati prima di compromettere, in modo irreversibile, il proprio territorio e la qualità della vita di ciascun cittadino.
Mariano Salvatore