“L’arte del camminare”. I consigli per partire col piede giusto
Partire in treno, quasi sempre assaliti da forti nostalgie; spettatori di un paesaggio che scorre separato, metà alla nostra destra e metà sul finestrino di sinistra. Oppure viaggiare in automobile, facendo attenzione agli ostacoli e cercando di rispettare il codice stradale, per assecondare il mondo che compare a noi sul parabrezza. In bici, poi, il viaggio è meno virtuale; ma non ci si può distrarre -almeno non in un Italia ancora così poco rispettosa delle due ruote – e i riflessi devono essere sempre pronti. L’aereo non è una reale alternativa per il viandante che difficilmente potrebbe percorrere le stesse distanze in modo diverso.
“A differenza di tutti questi viaggiatori, l’artista viandante non conosce schermi, nostalgie fittizie, gerarchie visive, torcicolli, soste scomode, voyeurismi. La sua visione del mondo è la più vicina che si possa immaginare alla verità pulsante, caotica e indifferenziata della vita”. Quando vuole voltarsi, si volta; quando vuole fermarsi, si ferma.
È forse la riscoperta della lentezza? Si, uno dei modi possibili per riscoprirla. “L’arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto” di Luca Gianotti (Ediciclo Editore, 160 pagg, € 14,50) vuole essere un manuale non da manuale, rivolto a chi ama camminare, o semplicemente a chi vuole iniziare a farlo. Piccoli consigli pratici, una lunga conversazione amichevole ad alta voce, nata dopo anni di esperienza come camminatore e come guida, per correggere gli errori di chi, inesperto, si mette in strada.
Allora, prima di partire, impariamo a fare il bagaglio - meglio leggero e compatto che completo di qualunque cosa per ogni possibile imprevisto – o a scegliere il sacco a pelo, magari pesandolo, laddove le etichette non sono tanto chiare.
La parola “arte” nel titolo, sembra voler rievocare la bellezza, più che la capacità di. “In fondo non serve nessuna arte per camminare. Basta alzarsi, uscire di casa e mettersi in cammino. Ma per farlo in modo consapevole, occorre qualche premessa, qualche attenzione”.
Camminare in inverno, respirare, meditare, dormire a cielo aperto sotto le stelle: dai consigli più scontati – ma che è sempre meglio ripetere – a curiosità di un esperto in pista da tempo, la guida li raccoglie tutti in modo divertente, semplice e scorrevole.
Il testo, introdotto da Wu Ming 2 (chi si nasconde dietro questo pseudonimo non è chairo) e uscito nelle librerie gioved19 maggio, “è rivolto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esempio andare a Santiago, ma anche a chi vuole fare una passeggiata fuori porta”.
Partire col piede giusto, guardandosi intorno, scoprire la realtà che ci circonda e soprattutto farne parte. In modo intelligente, attento e consapevole; con fare curioso e rispettoso.
Buon viaggio!
Alfonsa Sabatino