Il Senato approva il “Collegato ambientale”. Galletti: “energia verde per l’Italia”
“Il Collegato Ambientale è un provvedimento strategico per l’Italia che guarda con fiducia alla COP21 di Parigi, sulla strada già tracciata dell’economia circolare. L’ok del Senato al testo ci avvicina a un risultato necessario: avere in tempi brevi l’approvazione definitiva anche alla Camera di un impianto di norme che, dopo un lungo passaggio parlamentare, è in grado di dare energia verde all’Italia”. E’ quanto ha dichiarato ieri il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
“Il Collegato – osserva Galletti – interviene con determinazione nel contrasto al dissesto idrogeologico, con il fondo per la progettazione e con oltre 10 milioni di euro ai comuni che vogliono abbattere edifici abusivi costruiti in zone a rischio. Arrivano 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile e si affronta il tema degli appalti verdi, con i criteri ambientali minimi cui le pubbliche amministrazioni devono attenersi per gli acquisti”.
“Ci sono poi – prosegue Galletti – nuovi impegni reali sul fronte della bonifica dall’amianto, con oltre 15 milioni in forma di credito d’imposta per le imprese, misure per incrementare la differenziata e per l’accesso all’acqua delle fasce disagiate, oltre a novità come il ‘vuoto a rendere’ sperimentale e volontario per un anno e le multe per chi getta mozziconi a terra“.
“Per la prima volta – ha osservato il senatore Stefano Vaccari, relatore del collegato, commentando l’approvazione da parte dell’Aula del provvedimento – la green economy entra nel titolo di una legge italiana. E’ un settore che ha continuato a crescere anche con la crisi e che va sostenuto”.
“Si tratta – ha aggiunto Silvia Velo, Sottosegretario all’Ambiente – di un provvedimento fondamentale per lo sviluppo della green economy, un settore in costante crescita che incide in maniera rilevante sul PIL del nostro Paese e che trarrà grandi benefici dal collegato grazie alle semplificazioni e agli incentivi che premiano i comportamenti virtuosi”.
Il provvedimento passa ora alla Camera dove è attesa l’approvazione in via definitiva senza significative modifiche.