Umbria: 5 mln di euro per lo sviluppo di tecnologie green
Nuova spinta alla green economy in Umbria. La Regione ha deciso di dare un ulteriore impulso alle tecnologie pulite più innovative, tramite l’approvazione di un nuovo bando che privilegia le piccole e medie imprese che sapranno innovarsi nella produzione di energia da fonti rinnovabili e votarsi al risparmio energetico.
Su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi, saranno presto disponibili cinque milioni di euro – provenienti da fondi europei – per le imprese di nuova costituzione, per le iniziative promosse nell’area di crisi della “Merloni” e per le aziende che vorranno diversificare le loro produzioni, con un occhio di riguardo a quelle create da giovani e donne. I primi 4 milioni saranno destinati a programmi di investimento per la realizzazione di apparecchiature o macchinari per la produzione di energia da fonti rinnovabili e a progetti per la produzione di componenti e sistemi per la gestione e il controllo dei consumi energetici, che includano servizi di supporto all’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale. Il milione di euro rimanente servirà invece ad avviare un primo progetto pilota per la promozione di “start up” ad alto contenuto tecnologico.
Sono stati inoltre stanziati finanziamenti ulteriori per gli investimenti e i servizi qualificati di neoimprese (in settori extra-agricoli), sempre per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico. Per le iniziative promosse nei 17 comuni dell’area di crisi della “Merloni” – individuati nell’Accordo di programma tra le Regioni Umbria, Marche e il Ministero dello Sviluppo Economico – è prevista infine una riserva di altri 500 mila euro.
Il bando di riferimento è un’integrazione al “pacchetto verde” riservato alle imprese che vogliono superare la crisi puntando sul “green business”: sono infatti reperibili altri 10 milioni di euro tramite l’iscrizione a due bandi pubblicati nelle scorse settimane. “La Giunta regionale – ha commentato l’assessore Riommi - ha stabilito di incrementare le risorse inizialmente previste per questo nuovo bando, portandole da tre milioni e mezzo a cinque milioni di euro, poiché riteniamo prioritario stimolare e sostenere, con sempre maggior efficacia, le scelte di investimento degli operatori lungo la direttrice di sviluppo della green economy. Con questo nuovo strumento intendiamo favorire una riconversione delle produzioni esistenti verso quelle legate alle tecnologie verdi nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, incentivando ricerca, innovazione di processo e di prodotto”.
Benedetta Musso