Inquinanti POPs: in vigore il nuovo elenco internazionale
Il 26 agosto scorso Le Nazioni Unite hanno annunciato a Ginevra l’entrata in vigore degli emendamenti alla Convenzione di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti (o Persistent Organic Pollutants, POPs), che aggiungono altre 9 nuove sostanze alla lista di quelli già colpiti da divieti o limitazoni di impiego. L”elenco internazionale delle sostanze chimiche tossiche bandite, a causa degli effetti nocivi sull’ambiente e la salute, sale così a 21.
La lista iniziale includeva divieti e limitazioni – di fabbricazione e di impiego - per 12 sostanze (pesticidi e prodotti chimici industriali), tra i quali i bifenili policlorurati (Pcb). In seguito, nel maggio 2009, alla Convenzione sono stati aggiunti altri nove prodotti commerciali, usati come pesticidi, ignifughi o per altri impieghi, come rivestimenti idrorepellenti e resistenti alle macchie per tessuti e tappeti, rivestimenti impermeabili ad olio e grassi per carta ad uso alimentare, vernici per pavimenti ed insetticidi, nel caso del perfluorottano sulfonato (Pfos).
I POPs sono sostanze chimiche tossiche difficilmente degradabili e bioaccumulative, che dopo il loro rilascio, si diffondono attraverso l’aria, l’acqua e la catena alimentare, provocando danni all’ambiente e alla salute umana, attraverso l’aumento della concentrazione nel corpo. Sono spesso causa di tumori e disfunzioni ormonali e possono anche compromettere la funzione riproduttiva.
La Convenzione di Stoccolma, entrata in vigore nel 2004, si prefigge di ridurre al minimo le emissioni globali di queste sostanze. “L’inclusione di nove nuovi POPs”, ha commentato il direttore esecutivo del Programma dell’Onu per l’Ambiente (Unep) Achim Steiner, ”dimostra come i governi di tutto il mondo siano impegnati per ridurre ed eliminare tali sostanze chimiche per rafforzare la salute, contribuire allo sviluppo economico e favorire un’economia verde“.