ZeroF: Alpi lancia la linea di superfici decorative in legno composto senza formaldeide
ALPI, leader nella produzione di superfici decorative in legno composto, offre una soluzione al problema delle emissioni nocive di formaldeide, con il quale il comparto del legno è chiamato da anni a confrontarsi.
In linea con i più alti standard internazionali, i legni ALPI possono essere infatti prodotti in versione ZeroF, a zero formaldeide aggiunta, per la realizzazione di superfici decorative salubri ed ecosostenibili.
Frutto della ricerca condotta dall’azienda, i legni ALPI ZeroF – disponibili nelle versione ALPIlignum, – contribuiscono all’ottenimento della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), che stabilisce gli standard per la costruzione di edifici “sostenibili”.
Il tranciato grezzo ALPI lignum offre, di contro, personalizzazione e varietà estetiche: può riprodurre colori e venature delle essenze naturali o realizzare Design Wood con inedite figurazioni cromatiche all’insegna della massima creatività; può essere applicato a ogni superficie e prodotto in spessori diversi a seconda della destinazione di utilizzo.
Il legno ALPI è scomposto e ricomposto in infinite essenze, finiture e decori. Si ottiene infatti con un particolare processo produttivo che sfoglia il legno (Pioppo, Tiglio o Ayous), rigorosamente di origine controllata, lo tinge per immersione e lo “ricompone”, sovrapponendo i fogli di legno tinti, in un nuovo tronco.
L’assenza dei “difetti” tipici del legno tradizionale, la costanza e la riproducibilità di colori e dimensioni lo rendono perfetto per le grandi aziende del lusso, dell’automotive e della nautica oltre all’architettura di interni e al contract, che spazia dall’hôtellerie ai multi-apartment, dal retail agli uffici e spazi pubblici.