Verso CompraVerde 2013: aperti i bandi per i premi a imprese ed enti pubblici
Entro il 18 settembre saranno aperte le candidature ai bandi per l’assegnazione dei premi del Forum CompraVerde-Buy Green, la manifestazione italiana dedicata agli acquisti verdi.
Sono quattro le categorie di premio per le organizzazioni più attente all’ambiente: Premio MensaVerde, destinato alle organizzazioni pubbliche, private e non profit che si sono distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione degli acquisti verdi e del consumo sostenibile nel settore della ristorazione collettiva; Premio Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, dedicato alle aziende che hanno adottato un sistema di qualificazione ambientale e sociale dei loro fornitori; Premio CulturaInVerde (I° edizione), un nuovo premio per le manifestazioni culturali (rassegne teatrali, cinematografiche, musicali, di danza, di arti figurative, letterarie) che hanno ridotto gli impatti della loro attività, integrando gli aspetti ambientali e sociali nell’organizzazione e nell’acquisto di beni e servizi; Premio CompraVerde, destinato alle PA che hanno pubblicato bandi e capitolati con criteri ambientali e hanno attivamente contribuito alla diffusione degli Acquisti Verdi.
I premi saranno consegnati durante la VII° edizione del Forum che si terrà al Palazzo delle Stelline di Milano il 30 e 31 ottobre 2013.
Il forum, punto di riferimento per lo stato delle politiche e dei progetti dedicati agli acquisti verdi e sostenibili in Italia, nasce per offrire un contributo concreto allo scambio e allo sviluppo di esperienze e buone pratiche di green economy in Italia e per valorizzare le realtà italiane che già adottano politiche di riduzione degli impatti ambientali e di acquisti sostenibili.
La manifestazione, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, è promossa da Regione Lombardia, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Adescoop – Agenzia dell’Economia Sociale ed Ecosistemi, società di consulenza ambientale specializzata negli acquisti verdi.
Per due giorni il Forum CompraVerde-Buy Green offrirà, gratuitamente, a tutti i visitatori seminari, dibattiti e laboratori per confrontarsi con gli esperti sui temi dell’ edilizia sostenibile, riciclo e riuso di materiali, mense verdi, diritti e salute dei lavoratori, economie locali, acquisti verdi nei settori del turismo e della cultura; formazione sul Green Public Procurement – con le sessioni continue del “GPP dalla A alla Z”; contatto con il mondo dei lavori verdi con il salone internazionale Green Jobs.
Per gli espositori è attivo inoltre il servizio di organizzazione di incontri one to one tra domanda e offerta tramite la Borsa GreenContact.
In linea con le finalità della manifestazione, il forum stesso è un evento green, ed è il primo evento italiano certificato ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento. L’organizzazione prevede infatti azioni di efficienza energetica, raccolta differenziata dei rifiuti, ristorazione biologica, utilizzo di stoviglie biodegradabili e molto altro.
Alla sessione inaugurale parteciperanno i principali rappresentati di istituzioni nazionali e locali impegnate nella tutela e sviluppo ambientale e interverrà l’artista Michelangelo Pistoletto che presenterà la sua opera/manifesto sull’importanza del riciclo “Temp(l)i che Cambiano“.
“Comprare verde” significa scegliere beni e servizi tenendo conto del loro impatto ambientale e sociale nel corso dell’intero ciclo di vita (produzione, utilizzo e smaltimento), integrando i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto di beni e servizi, attraverso la ricerca e la scelta di soluzioni ecocompatibili. Quando a comprare verde è la Pubblica Amministrazione allora si parla di acquisti pubblici verdi (o GPP – Green Public Procurement).
Gli acquisti sostenibili si inseriscono nella strategia di lungo termine dell’Unione europea che attraverso il documento “Strategia Europa 2020” ha individuato specifiche azioni a supporto di una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”; inoltre diversi provvedimenti emanati in questi anni da ONU, OCSE, Commissione Europea e Governo Italiano rimarcano l’importanza degli acquisti sostenibili come leva per un nuovo mercato green di cui sono protagoniste le imprese economiche e sociali. Attraverso gli appalti verdi cambia il mercato in senso ecologico e sociale, si valorizzano i prodotti riciclati, si favoriscono le innovazioni tecnologiche ambientali, si riducono gli sprechi e si creano opportunità di inclusione sociale.
Il Green Procurement, promuovendo l’acquisto di prodotti verdi, incentiva la buona occupazione, che sempre di più richiederà nuove attività, professioni e competenze (Green Jobs) per un’economia sempre più verde e socialmente responsabile.
In Europa i volumi di spesa per gli acquisti delle P.A. sono mediamente pari al 16% (circa 2.400 miliardi di euro l’anno) del PIL, mentre in Italia tale valore ammonta a circa 150 miliardi di euro. Nel 2013 in Italia è stato revisionato il Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement, che sancisce nuovi obiettivi a livello nazionale e il raggiungimento, entro il 2014, del 50% di acquisti verdi negli appalti pubblici per le categorie merceologiche per cui siano stati definiti i “criteri ambientali minimi” (CAM). Molti di questi criteri sono già stati approvati e sono sempre più diffusi gli appalti pubblici che tengono conto anche dei criteri sociali, in linea con quanto stabilito dalla “Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”.