Torino: gestione rifiuti
Costi e tariffe, efficienza gli impianti, caratterizzazione merceologica dei rifiuti prodotti, tracciabilità, politiche per la riduzione, semplificazione, miglioramento dell’efficacia, riduzione dei costi del sistema: sono tanti gli aspetti che incidono su una buona programmazione del ciclo integrato dei rifiuti e a cui i Comuni devono fare fronte. E sono elementi che non possono essere giudicati singolarmente, ma che necessitano di valutazioni ed azioni complesse, calibrate non solo sulle esigenze del bacino di gestione dei rifiuti a cui ciascun Comune appartiene, ma vanno adeguate alle esigenze di tutto il territorio provinciale.
Per questa ragione l’assessorato all’ambiente della Provincia di Torino si è impegnato a costituire un tavolo di confronto alivello isituzionale sulle tematiche legate al ciclo di gestione integrata dei rifiuti, cui prenderanno parte la Regione Piemonte, l’Ato–R (Autorità d’ambito per i rifiuti), i Consorzi di bacino (Acea, Bacino 16, Bacino 18, Cados, CCA, CCS, Cisa e Covar14) e i relativi Comuni capofila (Pinerolo, Settimo T.se, Torino, Collegno/Rivoli, Ivrea, Chieri, Ciriè e Moncalieri). Il tavolo di confronto sarà in ogni caso aperto a tutti i comuni della provincia e a seconda delle tematiche verranno invitati anche altri soggetti interessati.
La costituzione del tavolo è stata approvata questa mattina dalla Giunta provinciale: “Il tavolo avrà funzioni consultive e fornirà elementi utili ad assumere decisioni, a concordare azioni ed iniziative comuni e a costruire strumenti condivisi di azione” ha spiegato l’assessore all’ambiente Roberto Ronco “In questo senso, costituisce un primo passo per la revisione del programma provinciale di gestione dei rifiuti: intendiamo gestire il percorso in piena trasparenza e con il pieno coinvolgimento del territorio e delle istituzioni che lo rappresentano”.