T_essere_Territorio: progetto a Biella nel Parco Burcina e Lago del Mucrone
Dal 10 al 12 luglio 2015, nell’ambito di MontagnaFEST, l’Associazione +Vicino presenta “t_essere_territorio“, iniziativa inserita nell’ampio cartellone del Festival Torino e le Alpi, che raccoglie i 12 progetti vincitori del bando culturale della Compagnia di San Paolo dedicato alla scoperta di una montagna “diversa”, nuova, creativa e dinamica.
Ricco progetto crossmediale di riscoperta dell’ambiente naturale e delle tradizioni del biellese, “t_essere_territorio” mette insieme danza, arte contemporanea, video-arte, nuove tecnologie e immersione nella natura per una tre giorni di workshop e performance in due location davvero straordinarie in provincia di Biella: la riserva naturale del Parco della Burcina e il fiabesco Lago del Mucrone, a 1900 metri di altitudine nella conca di Oropa.
L’intero progetto parte da alcune domande legate alla crisi economica e sociale che stiamo vivendo e ai suoi riflessi sulla vita in una provincia tradizionalmente operosa come quella biellese. È vero che il territorio biellese è decaduto irreversibilmente con l’arrivo della crisi del tessile? Percepiamo ancora le tracce del passato vissuto in queste terre? La tradizione artigianale e tessile continua a influenzare il nostro quotidiano? E quanto il legame con la natura è ancora importante e presente nelle nostre vite?
I tre workshop propongono tre diversi approcci per riscoprire, rivedere e risentire il territorio biellese e il rapporto tra ambiente naturale e contemporaneità: un invito alla ricerca e alla sperimentazione per attivare le proprie risorse creative e imparare di nuovo ad usare tutti i sensi. Guidati da un gruppo di artisti riconosciuti, si cercherà di resettare le immagini stereotipate del nostro habitat e si esploreranno nuove vie di relazione con gli altri, rinnovando il rapporto tra uomo e natura, cittadino e territorio, contemporaneità e tradizione.
Con l’artista e performer biellese Gigi Piana e la danzatrice e coreografa Gabriella Maiorino (da molti anni olandese d’adozione), si riscoprirà il contatto con la natura, andando contemporaneamente alla ricerca di quella “memoria del corpo” in cui sono sedimentati i gesti della tradizione e del lavoro di una volta. Il collettivo romano di artisti digitali Quiet Ensemble proporrà invece un laboratorio teorico-pratico sull’uso creativo del linguaggio video, finalizzato alla realizzazione di “cartoline digitali”: vere è proprie opere di video-arte per rivedere il territorio e rileggere i luoghi in cui viviamo. Infine, per gli amanti delle nuove tecnologie e per i neofiti curiosi di sperimentarne le potenzialità, l’artista multimediale Rajan Craveri e il musicista Riccardo Giovinetto, in collaborazione con gli artigiani digitali del Fablab di Biella, sperimenteranno un inedito progetto di sonificazione degli alberi secolari del Parco del Burcina, attraverso l’uso di Arduino, la scheda elettronica open source che ha dato impulso al movimento dei makers.