Smart City Exhibition: agricoltura urbana e territori collaborativi al centro della terza edizione
Torna dal 22 al 24 ottobre Smart City Exhibition, terza edizione della manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti. La tre giorni riunirà alla fiera di Bologna politici, imprenditori e cittadinanza attiva, valorizzando le migliori esperienze del nostro Paese e identificando dei modelli di successo internazionali replicabili in Italia.
Sono aperte le iscrizioni al programma congressuale, che si arricchisce quotidianamente di speakers nazionali e stranieri. Hanno già confermato la loro partecipazione: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio; il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Smart City Simona Vicari; il Presidente ANCI e Sindaco di Torino Piero Fassino; il sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini; Mauro Bonaretti, segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; il CEO delle Officine Arduino Davide Gomba; Juan Clos – Direttore Esecutivo UN-Habitat, l’agenzia ONU per lo sviluppo urbano; Pierre Sallenave, Direttore Generale Anru, Agenzia Nazionale Francese per la Riqualificazione Urbana; Robin Gurlay, responsabile delle food policy per il Governo Scozzese; Chang Tianle, fondatrice dei primi farmers market in Cina; Alessandra Poggiani, Direttore dell’Agid; Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio Smart City ANCI; Luis Prez Breva, esperto in innovazione del MIT di Boston; Ruggero Frezza, fondatore dell’incubatore d’aziende ad alto contenuto tecnologico M31.
Dopo aver delineato il quadro della Smart City e i vari aspetti che la compongono, la terza edizione dell’Exhibition intende mettere a sistema tutti quei progetti virtuosi che in questi anni le singole città hanno promosso, incrociando le riflessioni su due direttrici opposte e complementari: da un lato la governance centrale e dall’altro le iniziative nate dal basso, convinti che il rinnovamento urbano passi anche dalla cooperazione tra più soggetti, dalla collaborazione tra cittadini, dall’utilizzo intelligente delle tecnologie.
“La manifestazione nasce dalla convinzione che le grandi opportunità date dai fondi comunitari e la messa in cantiere dei progetti nazionali sulle smart city e smart community necessitino di momenti di riflessione e di incontro tra i protagonisti per utilizzare al meglio questa grande occasione di innovazione. – spiega Carlo Mochi Sismondi, ad di Smart City Exhibition e presidente di Forum PA – Nella tre giorni di SCE cercheremo anche quest’anno di presentare il meglio delle soluzioni che fanno smart una città, mettendo al centro non solo le innovazioni tecnologiche ma anche i risvolti sociali e comunitari“.
Negli oltre 30 appuntamenti – tra convegni, workshop e laboratori – si affronteranno i diversi volti e le tante tematiche che rendono smart una città. Tra i temi ‘caldi’ non poteva mancare una riflessione su ‘Lavoro ed impresa’, con un convegno che mette al centro makers e “nuovi artigiani digitali” e l’esperienza internazionale di “Waag society”, uno dei più famosi fablab del mondo.
Smart City Exhibition proporrà esempi significativi e modelli replicabili di sharing society e di come funzioni un ‘territorio collaborativo’. Partirà da SCE 2014 la prima tappa del progetto Sharitories (di OuiShare con Forum PA), una piattaforma di conoscenza partecipata volta a costruire una ‘cassetta degli attrezzi’ (Collaborative Territories Toolkit) in grado di dare ai policy-makers tutti gli strumenti utili per attuare iniziative di collaborazione o condivisione nelle loro aree locali, aiutandole così a prosperare.Saranno inoltre presentati i primi risultati del progetto pilota My Neighbourhood – My City promosso e co-finanziato dall’Unione Europea. La rigenerazione urbana parte qui dalla dimensione di quartiere, basandosi sull’importanza che i rapporti di vicinato e solidarietà avevano fino a poco tempo fa.
Novità nel programma 2014 è l’attenzione dedicata al rapporto tra cibo e città, per indagare il futuro delle politiche alimentari urbane. Il convegno ‘Food&City: il futuro smart delle politiche alimentari urbane’ organizzato in collaborazione con Eating City International Platform, propone una visione della Smart City dovel’alimentazione può diventare un pilastro indispensabile delle città resilienti e sostenibili. Un panel di esperti internazionali si confronteranno e lavoreranno su una serie di casi di studio relativi a nuovi modelli dove cibo, salute ed ambiente incontrano l’economia delle imprese.Sarà anche organizzato, in collaborazione con l’Istituto per gli Open Data, il convegno ‘Le quattro E degli Open Data: Engagement, Empowerment, Endorsement, Enforcement’ che mette al centro della discussione l’utilizzo sociale dei dati piuttosto che la semplice liberazione.
Non mancherà il dibattito anche su tematiche verticali, primo fra tutti il tema della mobilità, versante su cui molti attori già si stanno muovendo per cambiare direzione. In‘Mobilità sostenibile nelle aree urbane. Tecnologie innovative e mobilità condivisa, le città ad un cambio di paradigma’ si parlerà di visioni politiche strategiche, che sono riuscite ad integrare diversi elementi e a renderli parte attiva di una vera e propria rivoluzione del modo di muoversi nell’ambiente urbano.E ancora saranno trattati i temi della sicurezza, del turismo, della sanità; l’agenda digitale, le politiche di genere, le nuove periferie, le infrastrutture, ma anche la cultura e la storia dei luoghi, con particolare attenzione alle città metropolitane e all’area del Mediterraneo, perché la smartness di un territorio è davvero il risultato di molte variabili.
Anche per questa edizione sarà presentato il Rapporto annuale iCity Rate, che traccia la classifica aggiornata dei capoluoghi di provincia smart. Realizzato da FORUM PA, in collaborazione con Istat, Unioncamere e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione di cittadinanza attiva, iCity Rate è uno strumento messo a disposizione delle città italiane e di tutti quegli attori interessati a migliorare la qualità degli insediamenti urbani.Oltre al programma di SCE, si conferma anche per il 2014 la sinergia con il contemporaneo SAIE – 50° Salone dell’Innovazione Edilizia – grazie al Forum comune “Costruiamo le città del futuro”: sei grandi eventi di scenario che vedranno ministri, ospiti internazionali e massimi esperti del settore confrontarsi sulle tematiche legate all’edilizia intelligente, alla pianificazione urbana, alla digitalizzazione dei territori, alla riqualificazione degli edifici e, infine, alla semplificazione amministrativa e al riassetto della governance territoriale.
Smart City Exhibition 2013 ha visto la partecipazione di quasi 6.000 visitatori, più di 125 città, di cui il 20% straniere, oltre 100 investitori, 500 relatori nazionali ed internazionali.