Siglato l’accordo tra le guide di AIGAE e Federparchi
Incantati dalla bellezza di certe spiagge, dalla natura selvaggia di alcuni paesaggi montani con i loro fiumi increspati e le loro piante maestose, o ancora stupiti come bambini dalla grazia di alcuni animali che ci sorprendono in cammino: ecco come ci si sente sui sentieri dei Parchi naturali d’Italia. Una ricchezza inestimabile di oltre 160 aree protette che includono il suggestivo Parco Nazionale delle Cinque Terre, lo straordinario Parco nazionale del Gran Paradiso o il meraviglioso Arcipelago Toscano, luoghi di bellezza travolgente, che da oggi verranno ulteriormente valorizzati dalla collaborazione appena stretta tra Federparchi ed Aigae, l’Associazione delle Guide Ambientali Escursionistiche.
Grazie a questo accordo i parchi, le riserve, le aree marine protette potranno avere a disposizione del personale altamente qualificato e specializzato nel mestiere di guidare in natura, avvalendosi quindi delle guide ufficiali del parco ove presenti (ai sensi della L.394/91) piuttosto che delle Guide Ambientali Escursionistiche.
“Sono convinto che questo sia un grosso passo avanti nello sviluppo di una nuova cultura escursionistica, di cui noi in Aigae da tempo ci facciamo promotori – ha dichiarato Stefano Spinetti, Presidente Aigae – In questo accordo si riconosce un ruolo centrale al lavoro della guida che non ha solo il compito di condurre in sicurezza (questo è certamente il primo punto, ma non il solo) ma anche e soprattutto di svelare al turista il territorio, di aiutarlo a “vedere” davvero la flora e la fauna del posto, di capire le interazioni tra l’uomo e la natura, e quanto la cultura locale – i mestieri, la gastronomia, i vini, le storie popolari, i canti – siano il risultato di questo abbraccio che da sempre stringe l’uomo alla sua terra. Perché l’andare per parchi è ben di più di una semplice attività sportiva.”
Se questo accordo è dunque una buona notizia per tutti i futuri visitatori di parchi, che potranno avvalersi di guide competenti, si rivela anche un’ottima occasione per creare nuove opportunità occupazionali. Fare la Guida Escursionistica Ambientale può essere infatti un lavoro di grande soddisfazione, che richiede una preparazione specifica fatta di nozioni tecniche sul camminare in natura, sulla sicurezza, tante competenze culturali e scientifiche per capire e narrare i paesaggi che si incontrano e tanti chilometri a piedi, per avere quella confidenza necessaria con l’escursionismo, che deve essere trasmessa ai gruppi che si accompagnano.
Per favorire questa preparazione Aigae da tempo organizza corsi di formazione di vario tipo: si va da corsi base di escursionismo per tutti, a corsi di Abilitazione Professionale con attestato sino a corsi di preparazione a concorso, visto che in alcune regioni la professione di Guida è regolamentata in questi termini. Inoltre sono sempre a disposizione corsi di approfondimento su vari temi, dal birdwatching, alla fotografia di montagna, alla comunicazione naturalistica, al primo soccorso in ambiente montano.