Rinnovabili, futuro in crescita secondo Enel Green Power
“Il limite alla penetrazione delle energie rinnovabili nella società e nella vita di tutti noi è ancora da scoprire”. Ad affermarlo, in un’intervista rilasciata a Adnkronos, è Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power (Egp), che con l’agenzia di stampa ha fotografato lo stato dell’arte dello sviluppo presente e futuro delle rinnovabili, in Italia e nel resto del mondo.
Starace ricorda che “il tasso di crescita da qui al 2020 in Europa si stima tra il 4% e il 9%, con un aumento in termini di capacità addizionale installata fino a 1.000 GW”. E per quanto riguarda l’Italia parla di “un incremento della capacità installata di 36 GW”, con una crescita media annua al 2020 dell’8%.
Il cammino delle fonti d’energia rinnovabile (Fer) sotto il segno positivo conferma dunque i piani di sviluppo di protagonisti del settore come Egp che nel proprio progetto di “forte crescita” può contare su un’eccellenza operativa distribuita su oltre 620 impianti in 16 Paesi e cinque tecnologie: eolico, solare, idroelettrico, geotermico e biomasse.
Gli investimenti previsti da Egp “riguarderanno tutte le tecnologie del nostro mix” spiega Starace, “portando la capacità installata nel mondo dagli attuali 6,2 GW a 10,4 GW nel 2015. Circa un terzo degli investimenti – 6,4 miliardi di euro in totale da qui al 2015 – è destinato a Italia e penisola iberica; la restante quota sarà investita nei Paesi dove Egp già opera, con particolare attenzione a Stati Uniti, all’area europea e latino-americana”.
La competitività nei costi e la ricerca tecnologica unite alla “grande attenzione e passione all’industrializzazione su scala mondiale di tecnologie esistenti mature e in veloce evoluzione” sono i tre elementi cardine della filosofia di Egp, in Italia e nel resto del mondo, che anche grazie a questo approccio dipendono da incentivi governativi soltanto per circa il 22% dei suoi ricavi.
Per il futuro del settore in Italia, Starace vede ulteriori segni di sviluppo sia per le rinnovabili mature sia per le nuove Fer che vedono al loro orizzonte la cosiddetta grid parity, il punto nel quale l’energia elettrica da loro prodotta raggiungerà lo stesso prezzo di quella proveniente da fonti tradizionali. Secondo l’ad di Egp, infatti, l’eolico “si sta avvicinando a questa situazione di equilibrio mentre il solare si articola su parecchi fronti di sviluppo tecnologico che stanno progressivamente arrivando alla maturità”.