Resilienza: l’Ordine degli Architetti di Roma a convegno sul rischio sismico e idrogeologico
Prevenire con efficacia i danni provocati dai terremoti e dalle catastrofi naturali comporta un cambiamento culturale, sociale e tecnico che coinvolge le istituzioni, i cittadini, le imprese e i professionisti. Un radicale cambiamento che dall’emergenza ci deve portare alla gestione ordinaria dei rischi naturali e a progettare e realizzare città capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici e a fronteggiare la fragilità del territorio italiano.
Sono questi gli spunti che verranno trattati nel convegno “Resilienza e sicurezza per i territori e le città. Progettare la prevenzione per il rischio sismico e idrogeologico”, che si terrà mercoledì 1 marzo dalle 9.00 all’Acquario Romano di Piazza Manfredo Fanti, sede dell’Ordine degli Architetti di Roma, organizzato dal Dipartimento “Progetto sostenibile ed efficienza energetica” dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia in collaborazione con la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri #ItaliaSicura.
Il “progetto”, scrivono gli organizzatori, deve essere inteso come capacità di sviluppare un’analisi critica dei livelli di fragilità che affliggono il paese; quindi l’avvio di iniziative per utilizzare al meglio le conoscenze e le competenze disponibili in un più efficace intervento per la riduzione dei livelli di rischio. Si tratta di intervenire su problemi in gran parte frutto di un’inadeguata gestione del territorio, rispetto ai quali è necessario sviluppare maggiore consapevolezza nei cittadini per innescare comportamenti virtuosi. Il problema di fondo è infatti nella qualità delle nostre città e dei nostri paesi che hanno bisogno di essere verificati, in termini soprattutto urbanistici ed edilizi, per la risposta che possono dare alla riduzione del rischio.
Nella sessione mattutina si affronterà il tema Prevenzione del rischio e messa in sicurezza del territorio. Interverranno, dopo i saluti di Alessandro Ridolfi, presidente dell’OAR, Patrizia Colletta, Presidente Dipartimento “Progetto sostenibile ed efficienza energetica” dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, Mauro Grassi, Direttore Struttura di Missione #ItaliaSicura, Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione civile, Giuseppe Cappochin, Presidente Consiglio Nazionale Architetti, Daniela De Leo, Dipartimento Casa Italia, Armando Zambrano, presidente Reti Professioni Tecniche ed Erasmo D’Angelis, Coordinatore Struttura di Missione #ItaliaSicura.
Nella sessione pomeridiana Gestione del rischio sismico e prevenzione, interverranno invece: Roberto De Marco, già direttore Servizio Sismico Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Braga, Docente alla Facoltà di Ingegneria – La Sapienza di Roma, Donato Carlea, Docente alla Facoltà di Architettura – La Sapienza di Roma, Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore Lavori Pubblici, Mauro Dolce, Dipartimento Protezione Civile, Pasquale Zaffina, Coordinatore del Presidio Protezione civile dell’Ordine Architetti di Roma e provincia e Stefano Laporta, direttore ISPRA.
Il convegno è in attesa di conferma delle conclusioni da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
La partecipazione al corso di formazione riconosce 8 crediti formativi agli iscritti.