R2Cities: 30 tecnologie per ridurre i consumi domestici di energia del 60%
Sono Genova, Valladolid (Spagna) e Kartal (Turchia) i tre siti su cui si sviluppa R2 Cities, progetto di 4 anni finanziato dal Settimo Programma Quadro europeo per le attività di ricerca, con specializzazione nella riqualificazione energetica, che vede coinvolti insieme ad Officinae Verdi, Energy-Financial System Integrator UniCredit – WWF, altri 15 partner di 6 differenti nazionalità, tra cui la Fondazione Cartif, l’Energy Institute di Istanbul, il Comune e l’Università degli Studi di Genova, ABB SpA.
Obiettivo del progetto è raggiungere attraverso interventi di efficienza energetica sui 57.000 mq complessivi di edilizia residenziale pubblica dei tre siti coinvolti nel progetto, livelli di consumo di 70 kWh/mq, con una riduzione del 60% dell’utilizzo di energia attuale. E nel lungo periodo, sviluppare una metodologia di progettazione, realizzazione e gestione di riqualificazioni energetiche che permetta di raggiungere livelli di consumo “quasi zero”, applicando soluzioni economicamente sostenibili e replicabili in contesti differenti. Il risultato finale atteso è quello di aprire la strada ad una nuova fase di ristrutturazioni edilizie su larga scala in Europa, nel quadro di nuove strategie di pianificazione urbana.
In Europa infatti oltre il 60% della popolazione – il 70% entro il 2030 – si concentra nelle città, responsabili del 40% dei consumi complessivi dell’Unione e del 36% delle emissioni di CO2. E nonostante i 160 milioni di edifici che costituiscono il patrimonio immobiliare comunitario siano generalmente datati, il tasso di ristrutturazioni annuo è inferiore al 2%.
Nell’ambito di R2 Cities, Officinae Verdi si occupa di valutare la sostenibilità economica e l’efficacia in termini di prestazione energetica degli interventi proposti, su un set di circa 30 tecnologie, di supervisionare le attività di misura e verifica delle prestazioni energetiche, di delineare modelli di business per lo sviluppo delle soluzioni individuate sul mercato.
Il quadro regolatorio in materia di standard energetici da rispettare in caso di ristrutturazione edilizia non è omogeneo nei Paesi dell’Unione: la legislazione si è concentrata piuttosto sulle nuove edificazioni. Ma raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni che l’Europa si è data al 2050 è impossibile se non ci si occupa di gestire il pregresso.
“Nell’ambito del progetto R2 Cities, Officinae Verdi ha un ruolo strategico, che consiste nella valutazione ex ante ed ex post delle performance, in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni, di un set di 30 tecnologie innovative in ambito residenziale sociale. Grazie al know how di Officinae Verdi e a sistemi di metering and control che ci consentono di avere una vera e propria control room energetica, “Smart Energy Control”, sviluppata da noi sia per ambiti real estate, che grande distribuzione e imprese industriali, si possono mettere sotto controllo h24 i consumi di qualsiasi unità abitativa. Questo facilita l’analisi delle performance delle singole tecnologie e la riduzione degli sprechi associata”, spiega l’ad di Officine Verdi Giovanni Tordi. “La verifica dell’effettiva sostenibilità economico-finanziaria delle tecnologie permette di rendere scalabili con politiche europee e locali le soluzioni con i migliori risultati verificati. La replicabilità delle soluzioni adottate è fondamentale: per questo sono stati scelti tre siti pilota situati in fasce climatiche e idrogeologiche differenti, con tipologie di abitazioni, struttura della proprietà e caratteristiche culturali completamente diverse”.