Qualità dell’aria: consultazione pubblica UE fino a marzo
La Commissione Europea sta conducendo una consultazione pubblica sul modo più appropriato di migliorare la qualità dell’aria in Europa. Nelle prossime 12 settimane le parti interessate sono invitate a esprimersi su come il quadro in vigore possa essere pienamente attuato, migliorato e integrato con ulteriori interventi. I risultati della consultazione confluiranno nella revisione globale delle politiche europee sull’inquinamento dell’aria prevista per il 2013. La consultazione è aperta fino al 4 marzo 2013.
L’inquinamento atmosferico e i suoi rischi per l’ambiente e la salute umana sono una preoccupazione costante per molti cittadini europei. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni grazie alla legislazione sulla riduzione di sostanze inquinanti nocive, come l’anidride solforosa, il piombo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio e il benzene, alcune sostanze inquinanti continuano a creare problemi. Lo smog estivo, l’ozono troposferico potenzialmente nocivo e le particelle sottili, che rappresentano una grave minaccia per la salute, superano regolarmente i limiti di sicurezza, con la conseguenza che l’esposizione all’inquinamento atmosferico permane la causa di oltre 350.000 decessi prematuri ogni anno nell’UE.
La consultazione si divide in due parti: un breve questionario per il grande pubblico e una serie più ampia di domande rivolte in particolare agli esperti e agli specialisti delle amministrazioni nazionali e delle autorità regionali e locali, ai ricercatori, alle imprese, ai portatori di interesse, ai gruppi ambientalisti e attivi nel campo della salute e ad altri gruppi con esperienza nell’attuazione della legislazione unionale sulla qualità dell’aria.
La consultazione in rete fa parte di un più ampio processo di coinvolgimento della società civile nella prossima revisione delle politiche in materia di qualità dell’aria. Costituisce l’ultima tappa formale del processo di consultazione avviato dalla Commissione nel gennaio 2011 (v. MEMO/11/31), nell’ambito del quale si sono svolte riunioni periodiche con gli Stati membri e altre parti interessate, oltre che una prima consultazione pubblica sull’efficacia della politica dell’UE sulla qualità dell’aria e sulle priorità per il futuro (v. IP/11/813).
Entro breve la Commissione pubblicherà anche i risultati dell’indagine di Eurobarometro sulla qualità dell’aria, nella quale sono stati intervistati circa 25.000 cittadini europei in 27 Stati membri. Sulla base dell’analisi approfondita compiuta in questi due anni e tenendo conto dei risultati dell’ampio processo di consultazione descritto sopra, la Commissione presenterà entro il 2013 una proposta sulla futura politica dell’UE sulla qualità dell’aria.