Plastic Eco Village: la certificazione estesa a tutta la filiera italiana
Inizialmente sviluppato per le sole consorziate CARPI, da oggi il sistema di certificazione PLASTIC ECO VILLAGE (PEV) diventa accessibile a tutte le aziende della filiera italiana della plastica riciclata (raccoglitori, riciclatori, produttori) che ne vogliano fare richiesta, e che vogliano contribuire attivamente e in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti in plastica su tutto il territorio nazionale.
Da sempre impegnato nella promozione di politiche che contribuiscano ad allungare il ciclo di vita di un prodotto e a posticiparne lo smaltimento finale, il Consorzio CARPI ha sviluppato questo sistema di certificazione per dare valore alla sicurezza e alla qualità intrinseca dei prodotti in plastica, attraverso un circuito di controllo altamente specializzato che inizia dalla raccolta del rifiuto per concludersi con la produzione di un nuovo manufatto di materia prima seconda.
Plastic Eco VillageTM viene assegnata a quelle aziende in grado di garantire il rispetto delle norme vigenti, la tracciabilità dei rifiuti, l’effettiva rispondenza dei prodotti ai requisiti qualitativi dichiarati, la sostenibilità dei propri processi produttivi, la territorialità delle proprie attività e la costante ricerca di soluzioni che comportino il minor impatto ambientale possibile. Favorisce l’impiego di plastica riciclata di qualità, mettendo a disposizione del consumatore tutte le informazioni sensibili sull’identità del prodotto, con particolare attenzione alla gestione del fine vita, al risparmio di fonti non rinnovabili, alla riduzione delle emissioni climalteranti.
A livello aziendale, l’ottenimento della certificazione PEV contribuisce a comunicare la qualità dei propri prodotti e servizi e a migliorare la propria immagine sul mercato, dimostrando di essere una realtà costantemente attenta al rapporto con i consumatori e alla sostenibilità ambientale.
Per ottenere il marchio, sottoposto a verifica di TUV Italia, le aziende devono innanzitutto sottoscrivere il Codice di Condotta legato al PEV che, elaborato con riferimento alle norme UNI e ISO applicabili, si pone a garanzia della credibilità del processo di certificazione Plastic Eco VillageTM e ne fissa i parametri. Le aziende interessate devono inoltre dimostrare di approvvigionarsi di materie prime seconde provenienti da filiera corta, ovvero almeno il 60% entro 150 km (nel caso della raccolta dei rifiuti) o 250 km dalla propria sede (nel caso di riciclatori e trasformatori).
Per verificare che i requisiti di richiesta vengano rispettati, il Consorzio CARPI si avvale della collaborazione di TUV Italia per l’attività ispettiva volta al rilascio della certificazione, e di BIOS s.r.l. (Ente di certificazione specializzato nel settore dell’emission trading) per la certificazione del calcolo delle emissioni. Infine, per verificare che le aziende certificate mantengano nel tempo un sistema di gestione conforme ai requisiti del Codice di Condotta PEV, il Consorzio effettua ogni anno un’attività di controllo e sorveglianza.