Peugeot e l’orto IOn
“Là dove c’era l’erba ora c’è una città”, cantava Adriano Celentano nel “Ragazzo della via Gluck”. Così in largo dei Bersaglieri a Milano, prima dei palazzi tutt’attorno, banche e uffici, c’era la campagna. Oggi in mezzo all’inurbamento milanese è sorto un orto verticale. Insalata endivia, riccia, lattuga e gentilina alle pareti. A terra piante di more, ribes rosso, mirtilli e un albicocco.
Il primo orto verticale del capoluogo lombardo prende vita grazie a Peugeot iOn (la prima auto elettrica al 100% di nuova generazione) che si è unita al Comune e alla Fondazione Aem con l’obiettivo di condividere i valori dell’ecosostenibilità e dell’ecomobility, di promuovere l’idea che la sensibilità eco possa convivere facilmente con l’ambiente urbano. Un orto mobile e attrezzato che permetterà al pubblico di seguire la crescita di ortaggi, erbette e frutta nel corso delle stagioni in grado di aumentare l’efficienza energetica degli uffici sui quali verranno installate. L’orto di iOn rappresenta un microclima in cui si respira aria pulita: composto di materiale vegetale in buona parte sempreverde, riesce a trattenere le polveri sottili presenti in atmosfera e fornisce un importante assorbimento di CO2 grazie alla fotosintesi clorofilliana.
Insomma, fa respirare meglio, senza dimenticare che i vegetali e gli aromi hanno effetti positivi su psiche e malattie allergologiche. In più, si risparmia acqua, perché le pareti sono composte da un substrato in grado di assorbire fino a venti volte il suo peso.
Ideato dall’architetto Silvio De Ponte, l’Orto di iOn è un green box in cui vivranno e si sviluperanno verticalmente le tipiche piantine di verdura di stagione. Crescerà sotto gli occhi di tutti, diventando un vero e proprio habitat speciale da osservare e vivere proprio nel cuore di una metropoli convulsa. In ogni centina di verde verticale è inserito un telaio in acciaio, facilmente installato e fissato a terra attraverso bulloni, con una serie di pioli su cui verranno agganciati i vasi contenenti gli ortaggi. Ogni 10 centimetri vengono posizionate delle vaschette in lamiera varniciata, totalmente verde per migliorare l’effetto visivo di uniformità degli ortaggi e per ottenere una parete pressochè rivestita di prodotti. Lo sviluppo botanico è ovviamente legato alla stagionalità della produzione. Avrà una manutenzione facile, ma costante. Come quello tradizionale, sarà curato per evitare le malattie e sarà disinfettato nei modi e nei tempi giusti. La raccolta degli ortaggi potrà essere eseguita in modo rotazionale perché ogni pianta avrà i suoi tempi di manutenzione. Si potranno organizzare dei momenti di raccolta congiunta di alcuni ortaggi.
Durante l’estate, l’orto di iOn sarà trasferito nel Parco Indro Montanelli di via Palestro che sarà più frequentato durante i mesi caldi. “La realizzazione di questo progetto è una delle più belle testimonianze della nostra vocazione green”, afferma Marcello Di Capua, Presidente di Fondazione Aem.
Inoltre è partita dal Parco Nord l’edizione 2011 di PinC (Parco in Comune), iniziativa di riqualificazione degli spazi verdi di Milano che prevede quattro mesi di eventi in sette parchi urbani (Parco Nord, Parco di Trenno, Parco Sempione, Parco Alessandrini, Parco Indro Montanelli, Parco delle Cave, Parco Lambro), per oltre duecento appuntamenti e settecento ore di divertimento.
Nata nel 2007, PinC è una manifestazione itinerante rivolta ai cittadini di tutte le età. Il suo programma è da sempre dedicato al rispetto dell’ambiente e alla condivisione del verde metropolitano con l’obiettivo di trasformare ogni parco cittadino in un punto di incontro e riferimento collettivo.
Francesca Fradelloni