Parte (in treno) l’eco casa italiana per le Olimpiadi della bioarchitettura
Conto alla rovescia per Solar Decathlon, l’Olimpiade dell’architettura a emissioni zero. Il countdown è cominciato ieri, con la partenza di MED in Italy, la prima casa ecologica tutta italiana a partecipare alla competizione internazionale che si terrà a Madrid dal 13 al 30 settembre. Il prototipo ideato dall’Università Roma Tre con la collaborazione della Sapienza e costruito a Bolzano presso RubnerHaus arriverà nella capitale spagnola sul treno, il mezzo di trasporto a minor impatto ambientale. Il trasporto sarà effettuato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Con la scelta della rotaia, si risparmia il viaggio di cinque TIR per 4.000 chilometri e l’emissione di circa 5 tonnellate di CO2.
La casa no carbon – ideata per essere leggera e facilmente trasportabile – verrà costruita in soli 7 giorni dal team composto da studenti e docenti nella grande area espositiva della Villa Solar, dove il 13 settembre la competizione verrà inaugurata alla presenza del Ministro dello Sviluppo economico spagnolo. Nei 18 giorni di gara, MED in Italy verrà valutata assieme ai prototipi concorrenti per 10 performance (il decathlon, appunto): ad attribuire i maggiori vantaggi saranno il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, il comfort ambientale dell’abitazione e il funzionamento di elettrodomestici e attrezzature. E nel calcolo della sua sostenibilità entrerà anche il mezzo di trasporto scelto per far arrivare la struttura a Madrid.
Il Solar Decathlon, la gara internazionale per la casa più efficiente e innovativa lanciata 10 anni fa dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, vede in competizione altri 18 prototipi prevenienti da 11 Paesi (Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria). MED in Italy, la casa mediterranea del futuro si costruisce in sette giorni, utilizza il sole per produrre tanta energia da far funzionare tre abitazioni simili e si protegge in maniera passiva dal caldo estivo attraverso un patio in tessuto naturale.
L’abitazione è stata progettata in modo da poter essere trasportata facilmente: la struttura portante è leggerissima e verrà riempita di materiali naturali locali, nella prospettiva di renderla non solo fresca grazie alla loro capacità inerziale ma anche totalmente inserita nel paesaggio. Di notte è rischiarata da punti luce che fondono la tradizione della ceramica italiana con futuristici fari LED. L’affresco che decora un’intera parete raccoglie l’illuminazione del giorno attraverso bright materials per restituirla di notte nella sagoma di un pesce azzurro fuori scala, a rappresentare cibo e stili di vita mediterranei, oltre che la pesca più sostenibile nei nostri mari. Le piante del cortile – vero cuore delle nostre abitazioni tradizionali – rispondono in maniera visibile alla presenza di agenti inquinanti e cambiamenti climatici. Gli elettrodomestici funzionano meglio tutti assieme contemporaneamente, e risparmiano energia lavorando di giorno, perché sfruttano i picchi e la ‘discontinuità’ delle fonti energetiche rinnovabili.