MED in Italy vince l’oro in sostenibilità al Solar Decathlon Europe 2012
Dopo un lungo processo di delibera, che ha analizzato l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita di ogni casa, la giuria internazionale del Solar Decathlon Euope ha assegnato il titolo 2012 a MED in Italy “per la scelta attenta dei materiali naturali, per il risparmio di energia nella produzione e per il riciclo e possibilità di riutilizzo della maggior parte degli elementi”.
“L’oro in sostenibilità è un grande risultato per la nostra squadra composta dall’Università degli studi di Roma TRE, La Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e per la green economy del nostro Paese”, ha dichiarato Chiara Tonelli, architetto team leader del primo progetto italiano ammesso alla competizione internazionale che si concluderà a Madrid sabato prossimo con l’assegnazione dell’Oscar per la bioarchitettura. “I materiali naturali e in grandissima parte rinnovabili e riciclabili che compongono MED in Italy sono realizzati infatti da produttori e artigiani di tutta Italia: come i materiali del basamento esterno in plastica riciclata e noccioli di olive di Ecoplan dalla Calabria, o le guaine impermeabili in gomma bianca riflettente fatta con la sansa di Derbigum da Bologna, la cucina ‘dematerializzata’ di Demode engineered by Valcucine da Pordenone e la produzione stessa del prototipo assemblato presso Rubnerhaus in provincia di Bolzano”.
Il progetto dell’abitazione che produce con il sole il triplo dell’energia consumata è concepito per il raffrescamento naturale estivo nei caldi paesi del Mediterraneo. E’ stato l’unico tra i 18 prototipi trasportato in treno da Bolzano a Madrid grazie alla collaborazione con Trenitalia. Iniziativa che ha contribuito fortemente a ridurre la produzione di CO2 e utilizzo di combustibili fossili, elemento fondamentale per l’attribuzione del prestigioso titolo mondiale.
MED in Italy è una casa che può essere costruita in cinque giorni e ottimizzata per il funzionamento indipendente degli impianti in altri cinque: caratteristica che la rende adatta sia in caso di improvviso bisogno per emergenze (terremoto, alluvioni, accoglienza profughi), che per vacanze in un villaggio sostenibile a basso impatto.
Il sistema di riscaldamento e raffreddamento, che mantiene una temperatura costante e di tutto comfort, è basato sul sistema radiante a soffitto “Leonardo” di Eurotherm: nato nel 2011 come soluzione per un particolare impianto termico all’interno dell’antica casa di Leonardo da Vinci vicino a Firenze.
MED in Italy mantiene inoltre la temperatura interna costante, grazie a isolanti naturali in fibra di legno forniti da Naturalia Bau. I muri contengono anche tubi in alluminio riempiti con sabbia, che agiscono come massa termica, comportandosi come una parete in muratura tradizionale. L’alluminio è riciclato e fornito dal C.I.Al. (Consorzio italiano per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in alluminio).
La cucina di Demode engineered by Valcucine è riutilizzabile al 90% e riciclabile al 100%, i piani di lavoro sono realizzati in RE-Y-STONE®: materiale biocomposito ottenuto dalla lavorazione di carta riciclata con resine naturali.
Il patio della casa mediterranea progettata da MED in Italy è, infine, corredato da piante che mutano a seconda delle condizioni ambientali e climatiche, funzionando da vero indicatore di inquinamento. Si tratta di specie sensibili alle temperature e, soprattutto, alla presenza di agenti contaminanti nell’aria. Sono coltivate in acqua con sistema idroponico, che risparmia spazio e terriccio.