L’educazione ambientale di “P.I.T.”
Il prossimo 29 novembre, nella Sala Barocca della Villa Recalcati a Varese, si terrà la conferenza stampa “Rifiuti, un nuovo percorso di responsabilità transfrontaliera”, con la partecipazione dell’Assessore all’Ecologia ed Energia della Provincia di Varese, che avrà il compito di presentare “P.I.T.”, un nuovo progetto transfrontaliero di educazione ambientale, finanziato dalla Regione Lombardia e dall’Unione Europea, con l’obiettivo di sviluppare una serie di azioni in tema di gestione dei rifiuti.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Istituto Oikos, nasce per promuovere una corretta applicazione della raccolta differenziata e la riduzione della produzione di rifiuti domestici, coinvolgendo, attraverso attività multidisciplinari, le istituzioni preposte al monitoraggio dei rifiuti, i residenti, le imprese private, gli alunni delle scuole e le loro famiglie.
Il programma mira ad attivare azioni sperimentali che portino ad una maggiore responsabilizzazione e consapevolezza da parte dei cittadini, che saranno incentivati a “riappropriarsi” di spazi soggetti a fenomeni di degrado e di inquinamento, nonché a riscoprire il proprio territorio, con il suo ambiente e le sue ricchezze naturali.
Gli interventi progettuali previsti dal P.I.T., nello specifico, sono 3:
- RIFIUTILINSUBRICI: che coinvolge le scuole in un percorso di sensibilizzazione e di educazione ambientale che, grazie ad una serie di interventi sperimentali (campagna di informazione, laboratorio dei prodotti senza imballaggio, expo del riciclo, ecc.) porterà alunni, docenti e famiglie ad una maggiore attenzione in materia di gestione dei rifiuti.
- REMIDA – IL CENTRO DEL RIUSO CREATIVO: il cui obiettivo è quello di dimostrare come lo scarto possa divenire una notevole risorsa per il riuso. Con il coinvolgimento di scuole, di associazioni, di imprese e dell’O.S.C. di Mendrisio, verranno attivati dei laboratori che opereranno grazie alla raccolta dei prodotti di scarto delle imprese del territorio (materiali plastici, cartacei, legnosi, ecc.) per dare vita a percorsi di progettazione artistica.
- INSUBRIA – PULIZIA SCONFINATA: iniziativa che affronta il problema dell’abbandono dei rifiuti (fenomeno di degrado in aumento sul territorio). L’obiettivo è quello di attivare un percorso di monitoraggio delle aree soggette ad abbandono dei rifiuti, grazie all’adozione di un sistema cartografico coordinato tra la parte italiana e quella svizzera. Questa mappatura (elaborata tramite l’impiego di modello informatici innovativi) porterà all’individuazione di una specifica area pilota, presso la quale verrà attivato un intervento di risanamento, grazie anche al coinvolgimento di scuole locali.
Un ulteriore livello di sviluppo del progetto è orientato a promuovere il territorio come bene comune, da tutelare e rispettare: l’obiettivo è quello di affrontare a monte il fenomeno dell’abbandono, contribuendo a sviluppare una nuova presa di coscienza da parte degli utenti (cittadini e turisti) nei confronti dell’ambiente.