Le anteprime del 18° Festival CinemAmbiente. Dal 6 ottobre a Torino
La 18° edizione di CinemAmbiente, il festival che per primo in Italia ha presentato e promosso il cinema ambientale, si terrà a Torino dal 6 all’11 ottobre.
Il bando di concorso, rivolto a film a tematica ambientale prodotti dopo il 1° gennaio 2013, si è chiuso il 15 luglio 2015. Sono stati visionati per la selezione circa 1.000 film provenienti da tutto il mondo.
Di questi ne sono stati selezionati 90, suddivisi nelle varie sezioni: le tre competitive, Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani, Concorso Internazionale One Hour, a cui si aggiungono fuori concorso la sezione dedicata ai bambini Ecokids, la sezione Panorama e gli Eventi Speciali. I premi da assegnare sono in tutto sette e le giurie saranno composte da esponenti del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e dell’ambientalismo.
Numerosi i film presentati in anteprima italiana, tra cui “La Glace et le Ciel”, il documentario del regista Luc Jacquet, che ha chiuso l’ultimo Festival di Cannes. Il regista de “La marcia dei pinguini” ripercorre questa volta l’avvicente storia di Claude Lorius, il glaciologo francese che, grazie alle sue numerose esplorazioni in Antartide, ha per primo intuito che attraverso lo studio dei ghiacci si possono fare importanti scoperte e valutazioni sul clima e sullo stato del pianeta.
Sempre in anteprima, un’altra importante storia dell’ambientalismo mondiale viene raccontata dal film “How to Change the World” di Jerry Rothwell, che ha vinto tra gli altri il premio World Doc Special Jury Award al Sundance 2015. Il lavoro è un montaggio di materiale di repertorio inedito, anni e anni di riprese che testimoniano le vicende di un gruppo di ambientalisti che negli anni Settanta si batteva negli Stati Uniti contro il nucleare, e che oggi è l’organizzazione conosciuta con il nome di Greenpeace.
Non poteva mancare una delle più grandi e indiscusse protagoniste dell’ambientalismo mondiale, la bicicletta, al centro di “Bikes vs Cars” del regista del film ”Bananas!” (che ha denunciato gli abusi e le violazioni dei diritti civili delle grandi corporation della frutta), Fredrik Gertten, documentario in concorso nella sezione Concorso Internazionale Documentari. La bicicletta è uno strumento straordinario per il cambiamento. Davanti alle infinite frustrazioni provocate dai cambiamenti climatici, sempre più persone nelle città di tutto il mondo scelgono di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto e insieme come risposta do it yourself ai problemi ambientali. Da città come San Paolo e Los Angeles, dove regna la lotta per le piste ciclabili sicure, alla città di Copenaghen, dove il quaranta per cento degli abitanti si muove in bici, Bikes vs cars racconta la lotta dei ciclisti in un società dominata dalle automobili, e i cambiamenti rivoluzionari che potrebbero aver luogo se più città uscissero dal modello auto-centrico.
CinemAmbiente Lab, il workshop dedicato a film-maker e produttori che hanno intenzione di sviluppare un progetto di documentario a tematica ambientale, si ripropone quest’anno dopo il successo della prima edizione tenutasi nel 2014. Importante novità di quest’anno vede il Lab inserirsi in Cinemambiente Industry, un nuovo contenitore dedicato ai professionisti del cinema. CinemAmbiente Industry comprenderà un importante convegno nazionale a cui sono state invitate varie Film Commisions italiane per discutere del Green Shooting, il sistema per attenuare l’impatto ambientale delle produzioni cinematografiche.
Il più importante evento di cinema e cultura ambientale in Italia, CinemAmbiente – diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dall’Associazione CinemAmbiente – vedrà, anche quest’anno un ingresso gratuito a tutte le proiezioni. Il festival avrà forma “diffusa” sul territorio e si svolgerà in diversi luoghi, riconfermando così l’intenzione di uscire dalla consuetudine per mettersi in relazione aperta con la città e contribuire al tessuto connettivo urbano. Al Cinema Massimo si aggiungono così il Piccolo Cinema, il Cecchi Point, la Bibliomediateca Mario Gromo (la biblioteca del Museo del Cinema), lo Spazio Agorà allestito in Piazza Castello, il Museo A come Ambiente, e diversi comuni dell’hinterland, coinvolti con Ecokids.