Kate Raworth anticipa il Salone del Libro con “L’economia della ciambella”
Mercoledì 19 aprile nella Sala Congressi di Intesa Sanpaolo a Torino l’economista Kate Raworth, già ricercatrice di Oxfam e oggi docente all’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford, presenterà il suo nuovo libro “L’economia della ciambella“, in anteprima per il Salone del Libro.
L’economia, scrivono gli organizzatori dell’incontro, “è la lingua madre della politica pubblica: guida gli investimenti multi-miliardari, modella le nostre risposte ai cambiamenti climatici, pone sfide ambientali e sociali che definiscono i nostri tempi. A partire dal XIX secolo, gli economisti hanno cercato di fondare l’autorità della loro disciplina trattandola come scienza. La crisi finanziaria globale del 2008 ha mostrato l’inadeguatezza di queste teorie di fronte alla complessità dell’economia reale”.
Ecco perché è giunto il momento, sostiene Kate Raworth, di rivedere il nostro pensiero economico per il XXI secolo, progettando una nuova economia che riconosca per la prima volta la sua dipendenza dalla società.
Semplice, giocoso ed eloquente, “Economia della ciambella“ – paragonato, come potenziale d’impatto, alla Teoria Generale dell’economista inglese John Maynard Keynes - offre l’analisi dei cambiamenti in atto e l’ispirazione per una nuova generazione di economisti impegnati a costruire “uno spazio sicuro e giusto per l’umanità”.
“Il contributo della Raworth – scrive Andrea Di Stefano, presidente insieme a Massimiliano Lepratti dell’Associazione Economia e sostenibilità – Està, che introdurrà l’autrice a Torino – è cruciale in una fase di crisi sistemica del pensiero economico che ha subito negli ultimi tre decenni una vera e propria mutazione genetica”.
L’evento apre il ciclo di incontri “Fonti di futuro rinnovabile“, organizzato da Letteratura Rinnovabile, Està e Novamont, quattro incontri che offrono un nuovo paradigma di economia circolare, una visione basata su una corretta integrazione tra uso e riuso delle risorse disponibili: naturali, culturali, sociali.
“Fonti di futuro rinnovabile” proseguirà poi sabato 20 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino con l’incontro “Il nuovo cielo sopra Berlino”, in cui Mathias von Gemmingen racconterà come, insieme a un gruppo di attivisti, abbia convinto il parlamento di Berlino a votare l’abbandono dei finanziamenti alle energie fossili: 823 milioni di euro in meno per carbone, petrolio e gas. E come altre città in Europa stiano cambiando clima, scegliendo le energie rinnovabili.