Indagine Senaf: dati positivi sull’andamento del settore termoidraulico
Efficienza energetica: impianti a biomasse scelti quasi da 1 italiano su 5. Questo uno dei primi dati raccolti da un’indagine condotta online da Senaf su un campione di oltre 1000 aziende del settore termoidraulico e diffusi a ridosso dell’appuntamento de La Termo dedicato all’energia da biomasse, che si terrà il 17 Maggio dalle 9 alle 17 alla Camera di Commercio di Bergamo.
L’iniziativa, organizzata da Senaf, prevede complessivamente un ciclo di 6 convegni verticali in cui saranno approfonditi i temi più importanti per la filiera impiantistica. Ciascun tema troverà poi corrispondenza in un focus di Termoidraulica Clima, la mostra professionale della climatizzazione, riscaldamento, idronica e rinnovabili, che si terrà a Padova dall’11 al 13 aprile 2013. Presenti all’appuntamento bergamasco i rappresentanti delle più importanti associazioni di settore tra cui Aiel –Associazione Italiana Energie Agroforestali-, CTI –Comitato Termotecnico Italiano-, AGIRE -Agenzia per la gestione intelligente delle risorse energetiche-, ANFUS –Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini-, ENEA –Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile-, FIPER –Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili- e altri professionisti. Obiettivo dell’incontro è dare vita a un momento di scambio e formazione altamente specializzato e dinamico incentrato su sistemi e componenti per impianti termici a pellet, cippato e altre biomasse legnose, fornitura biomasse, con particolare riferimento alla gestione del combustibile e alla normativa per una corretta progettazione e installazione degli impianti a biomassa da 30 a 300 kw.
Tornando alla ricerca, da un punto di vista delle dimensioni si evince come il campione sia formato, nella maggioranza dei casi, da realtà di piccole dimensioni (il 73% impiega al massimo 9 dipendenti e 15,4% fino a 49), che nel 2011 hanno visto il proprio fatturato consolidarsi o crescere fino al 30% rispetto al 2010 (56%), anche se una quota importante degli intervistati (44%) ha registrato performance di segno opposto.
Un comparto, dunque, che sicuramente si è dovuto confrontare con il particolare momento dell’economia, ma che complessivamente dimostra un atteggiamento positivo per il futuro. Confermano quest’ipotesi i dati relativi alle previsioni per il prossimo semestre con il 61,65% delle aziende che stima di migliorare o comunque di conservare i risultati realizzati nello stesso periodo del 2011, e un più modesto 38,32% che invece si attesta su posizioni di segno opposto. Tali aspettative si ripercuotono anche sul fronte occupazionale: una quota altissima di aziende (79%), crede infatti di poter mantenere o addirittura aumentare il numero degli addetti, e solo il 21% reputa che sarà necessario ricorrere a tagli del personale.
In questo contesto, gli interventi relativi a impianti a energie rinnovabili o ad alta efficienza energetica rappresentano sicuramente un aspetto determinante per il fatturato delle imprese intervistate. Lo confermano i dati raccolti da Senaf: per il 59% del campione infatti queste particolari tecnologie sono responsabili fino al 20% degli introiti, una percentuale minore, ma sicuramente significativa (33,4%), indica un impatto fino al 70%, e per quasi l’8% del campione gli interventi nell’ambito delle eco energie determinano oltre il 71% dei guadagni.
Sul fronte delle diverse tecnologie installate, dalla ricerca emerge come le caldaie a condensazione siano state gli articoli più richiesti (59,9%), seguite dagli impianti solari-termici (57,8%), dalle pompe di calore, (41,5%), dai sistemi di refrigerazione e condizionamento a risparmio energetico (18,7%), termoregolazione e contabilizzazione (18,6%), dagli impianti a biomasse (17,2%), dai dispositivi che sfruttano la geotermia (8,9%) e dai sistemi VMC. Una classifica che mette in evidenza come, per alcune tecnologie il potenziale di crescita sia ancora estremamente elevato. E’ questo il caso degli impianti a biomasse, una tecnologia altamente performante, ma forse meno conosciuta rispetto ad altre, non solo dal singolo utente finale, ma anche dai cosiddetti decisori professionali pubblici e privati. Ecco perché proprio a questa particolare tecnologia verrà dedicata un’intera giornata nell’ambito de La Termo. Tra gli aspetti affrontati ci saranno anche quelli normativi, che secondo i dati della ricerca sarebbero da completare e chiarire (79,4% del campione), e quelli relativi alla sicurezza antincendio, con particolare riferimento al peso, nella fase di progettazione e installazione di un impianto a biomasse, rivestito dallo stoccaggio e trasferimento del combustibile legnoso.