Home » Comunicati Stampa »Pratiche »Pubblica Amministrazione » Animali al posto di trattori e diserbanti: i Consorzi di Bonifica toscani tornano alla natura:

Animali al posto di trattori e diserbanti: i Consorzi di Bonifica toscani tornano alla natura

Il mondo agricolo è, sempre più, il punto di riferimento dei Consorzi di Bonifica della Toscana. Sono numerose, infatti, le iniziative in corso e in programma nei vari comprensori, dallo sfalcio dell’erba alta utilizzando capre e altri animali, in collaborazione con gli allevatori, fino alla partnership con le organizzazioni agricole per l’affidamento dei lavori a coltivatori diretti e cooperative.

Partendo dalla manutenzione degli argini, ecco lo sfalcio delle casse di espansione dell’Alta Pesa e di Campomaggio, per il quale il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno utilizza da tempo, al posto dei trattori, delle insolite “operaie”: capre da cashmere dell’azienda agricola La Penisola di Radda in Chianti. Un lavoro tutto naturale, dato che gli animali mangiano le erbacce senza costi, né problemi di inquinamento, all’insegna della massima sostenibilità.

Sulla stessa linea anche il Consorzio di Bonifica Toscana Costa che, in località Molini di Fondo a Venturina, nei pressi di Asa, utilizza le capre gentilmente concesse dall’allevatore Marcello Casini. Con questa originale metodologia di lavoro, il Consorzio riesce ad evitare l’utilizzo di diserbanti, consentendo un maggior rispetto dell’ambiente. Visti i buoni risultati, sono in corso di elaborazione nuovi progetti per prevedere anche l’utilizzo di conigli, sempre con l’obbiettivo di tagliare l’erba in modo naturale.

Passando al Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, si è consolidata, invece, da tempo la collaborazione con le organizzazioni agricole per l’affidamento dei lavori a coltivatori diretti e cooperative, con un accordo che ha valenza triennale. Gli agricoltori hanno una perfetta conoscenza del territorio e, per questo motivo, danno un apporto fondamentale al Consorzio nell’ottica della prevenzione per la difesa idraulica e idrogeologica. Per contro, il Consorzio permette loro di integrare il reddito d’impresa con i lavori di manutenzione: un’opportunità che, in questi tempi economicamente difficili, ha un peso non irrilevante e consiste in un modello di business della “green economy” interessante e replicabile.

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha recentemente attivato un tavolo di confronto con la CIA (Confederazione Italiana Agricola) per migliorare la collaborazione e la sicurezza del territorio. L’obbiettivo è arrivare a istituire una Consulta Agricola e a stipulare una convenzione che preveda accordi pluriennali fra Consorzio e agricoltori per gli interventi. Va avanti anche il progetto degli “Agricoltori custodi”, ovvero legati a un determinato corso d’acqua e pronti a prendersene cura in collaborazione con il Consorzio. Il progetto ha le sue radici nel 2006 quando, con un trentina di aziende, fu stipulata una convenzione, attribuendo loro un territorio e due compiti: monitorare l’area assegnata con particolare attenzione al reticolo idraulico; realizzare piccoli interventi manutentori prevalentemente di taglio piante in alveo. Oggi l’iniziativa va avanti grazie all’impegno di Consorzio di Bonifica, Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, aziende agricole e cooperative agricolo forestali.

Da tempo i Consorzi di Bonifica toscani operano anche attivamente nella gestione dell’irrigazione: già gli ex Consorzi Alta Maremma e Bonifica Grossetana avevano lavorato a suo tempo al potenziamento degli acquedotti locali. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord e il Consorzio di Bonifica Toscana Sud aderiscono inoltre al progetto Irriframe (promosso dall’ANBI, l’associazione che riunisce tutti i Consorzi d’Italia): attraverso l’utilizzo di software e strumenti informatici, gli enti possono così avere un rapporto costante con i coltivatori, inviando loro, tramite semplici sms, informazioni in tempo reale su calendari e orari in cui è possibile prelevare l’acqua dai canali.

“L’agricoltura è un settore essenziale per l’economia della nostra regione – spiega il presidente URBAT, Marco Bottino – . I Consorzi di Bonifica conoscono bene il valore dell’agricoltura e intendono, oggi e in futuro, cogliere ogni occasione di collaborazione con questo importante settore per garantire sviluppo economico e sicurezza idraulica a i nostri territori”.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende