“Quanto risparmiamo se…”, un portale per analizzare i consumi energetici dei Comuni
Quanto consumano gli impianti di illuminazione pubblica di un Comune? Quanto calore può disperdere un edificio? E come i Comuni possono razionalizzare i consumi energetici per risparmiare? La conoscenza e la composizione dei consumi energetici rappresentano il primo passo per ridurre i costi e fare un uso intelligente delle risorse energetiche.
Il portale presentato da Anci Piemonte e Csi Piemonte permette a tutti i Comuni di controllare i propri consumi e pianificare politiche di risparmio energetico. Con gli opportuni accorgimenti per le amministrazioni è possibile, spiegano Anci e Csi, “risparmiare fino al 35% di energia negli edifici afferenti ai Comuni, che rappresentano infatti una quota considerevole del parco immobiliare”. Un progetto “unico a livello nazionale che aiuta gli enti a fare scelte sostenibili ed efficaci, con l’idea che il primo passo per risparmiare sia conoscere dove, come, quando e perché si consuma”.
“Quanto risparmiamo se…” è disponibile sul portale dei servizi digitali Piemontefacile.it del Csi ed è “un’utile esperienza da poter riusare a livello nazionale. Usando i servizi messi a disposizione sul portale, realizzati in collaborazione con Politecnico di Torino, Istituto M. Boella, Regione Piemonte e Provincia di Torino, i Comuni possono inserire le specifiche dimensionali degli edifici, le caratteristiche degli impianti termici e i dati di consumo di illuminazione e riscaldamento. Il sistema analizza i dati e produce report e grafici sull’andamento dei consumi, segnalando con un “semaforo” i casi da approfondire“.
Il portale, spiega il vicepresidente vicario di Anci Piemonte con delega all’ambiente Mauro Barisone, ha lo scopo di “fornire lo strumento di calcolo e valorizzare esattamente con cosa, quanto, e in quanto tempo si può investendo risparmiare sulle spese comunali di illuminazione di edifici, esterni, vie, parchi, strade, ecc. Risparmiare in riscaldamento e in costi di gestione con un sistema di controllo razionale. L’Anci è a disposizione dei comuni per fornire la chiave di lettura per poter attingere ai fondi disponibili di questi settori”.
Per il presidente del Csi Piemonte Davide Zappalà il sistema “è un concreto esempio di come le tecnologie ICT possono attivamente aiutare gli enti pubblici a risparmiare e razionalizzare le risorse economiche, in questo momento di grave crisi. Inoltre la riduzione dei consumi energetici e la produzione sostenibile dell’energia costituiscono una priorità e rappresentano un’opportunità di sviluppo . Per questo motivo il Csi ha sviluppato ‘Smart Energy‘, una proposta per i Comuni, che comprende anche il supporto normativo, formativo e per la pianificazione degli interventi di efficientamento energetico”.