In Piemonte nove associazioni insieme per promuovere il turismo sostenibile in montagna
Diffondere il turismo escursionistico fuori dalla stagione estiva, promuovere itinerari di scoperta del patrimonio culturale e naturale, sviluppare l’accoglienza locale con la creazione di “alberghi diffusi“, recuperando il patrimonio residenziale in stato di abbandono. E ancora: valorizzare i percorsi storici ed i sentieri tematici, valorizzare anche in autunno e primavera il turismo alla scoperta dei sapori della tradizione locale coinvolgendo le aziende agricole sul territorio, rispondere alla richiesta di tranquillità e vita sana con offerta di vacanze-benessere, recuperare l’agricoltura di montagna. E poi, proporre la mobilità dolce con navette, servizio taxi per gli escursionisti, uso integrato del treno, veicoli elettrici, noleggio biciclette per ridurre l’inquinamento causato dai mezzi a motore.
Sono questi gli obiettivi del coordinamento “Noi nelle Alpi”, nato in questi giorni in Piemonte per promuovere la montagna attraverso uno sviluppo turistico rispettoso dell’ambiente alpino e contrastare iniziative che danneggino l’ecosistema naturale. L’obiettivo è dialogare con le istituzioni regionali e le amministrazioni locali, portando proposte per un turismo delle terre alte distribuito nelle quattro stagioni, che porti benessere e occupazione alla gente di montagna senza distruggere il patrimonio naturale. “Il futuro del turismo montano non è la monocultura dello sci, ma una serie di progetti che garantiscano presenze turistiche dodici mesi all’anno“, spiegano le associazioni.
Del coordinamento fanno parte Agrap, Cai Piemonte, Italia Nostra Piemonte e Valle d’Aosta, Le Ciaspole, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Mountain Wilderness Piemonte e Valle d’Aosta, Pro Natura Piemonte, WWF Piemonte e Valle d’Aosta, Giovane Montagna Pinerolo.