“Il sole e i limiti dell’energia sulla Terra”: Fondazione MusIL promuove l’annuale seminario GSES
A cinquant’anni dal primo impianto a torre e campo specchi, sperimentato dal matematico e fisico Giovanni Francia, e in occasione dell’Anno internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce, Fondazione Museo dell’Industria e del Lavoro in collaborazione con il GSES (Gruppo per la storia dell’energia solare), organizza Giovedì 8 ottobre (ore 9.30 – 12.30 presso Fondazione Luigi Micheletti – Via Cairoli, 9 – Brescia – 030 48578) il seminario “Il sole e i limiti dell’energia sulla Terra secondo Giovanni Francia”.
Interverrano fra gli altri Pier Paolo Poggio, Cesare Silvi, Ivana Musumurra, Marino Ruzzenenti e Maria Luisa Venuta.
L’incontro si concluderà con la proiezione del filmato “The Evolution of Ivanpah Solar 2010-2014” (versione inglese, sottotitoli in italiano). Un video messaggio di Jamey Stillings, Artista fotografo di Santa Fe, New Mexico. Il multimediale presenta una raccolta di fotografie aeree scattate durante tutte le fasi di costruzione di Ivanpah, il più grande impianto solare termico a concentrazione del tipo a torre e campo specchi al mondo, della potenza di 377 MWe, inaugurato nel mese di febbraio 2014.
Fondazione Luigi Micheletti e Fondazione Musil sono da anni attive nel ricerca scientifica e nella divulgazione sulle tematiche relative all’ambiente e alle energie rinnovabili. Si ricordano, a tal proposito, il convegno “Incontro su storia e attualità del solare termodinamico: il contributo dell’Italia” (2011), il convegno “Storia e attualità del contributo italiano alla produzione di energia elettrica dalle fonti solari rinnovabili” (2012) e il dibattito “Storia e attualità del solare termodinamico in Italia” (2014).
E proprio del noto scienziato Giovanni Francia (1911-1980), già consulente dell’Ansaldo per la realizzazione della caldaia dell’impianto solare “Eurelios“, la Fondazione Luigi Micheletti conserva un importante fondo d’archivio relativo a ricerche, progetti e documenti sulle celle antiraggianti e sulla centrale solare a torre presso la stazione solare di S. Ilario (Genova).
La Fondazione Micheletti ha inoltre promosso la nascita del “Centro di storia dell’ambiente”, ospitato nello storico palazzo Martinengo Colleoni di Pianezza, in cui sono conservati circa 35.000 volumi e varie centinaia di faldoni d’archivio.
Il Museo dell’Industria e del Lavoro annovera invece nelle proprie collezioni alcuni importanti reperti relativi allo sfruttamento dell’energia solare. Tra gli altri, la nota pompa solare Somor, invenzione degli anni Cinquanta dell’ing. Ferruccio Grassi (si tratta di un’eliopompa azionata dal calore del sole, capace di pompare acqua da pozzi profondi fino a 100 metri, recentemente oggetto di studio da parte dell’Università degli Studi di Brescia, facoltà di Ingegneria Meccanica) e i componenti principali della caldaia della storica centrale solare “Eurelios” di Adrano (Catania).
Infine, per celebrare l’Anno Internazionale della Luce 2015, il MusIL ha ideato il laboratorio didattico per le scuole “La luce e i colori”; un ciclo di laboratori per approfondire i fenomeni correlati allo spettro visibile della radiazione elettromagnetica: partendo dagli aspetti antropologici, sociali e culturali legati alla percezione dei colori, i laboratori affrontano i temi della fisiologia dell’occhio umano, della scomposizione della luce, l’analisi dello spettro di diverse fonti di luce, la creazione (sintesi additiva e sottrattiva) e il comportamento dei colori (luce diretta, luce riflessa, filtri colorati, etc.). I laboratori sono arricchiti da numerose dimostrazioni ed esperimenti pratici.