I rifiuti al centro dell’edizione 2014 di “Fare i conti con l’ambiente”
Dal 21 al 23 maggio torna a Ravenna Fare i conti con l’ambiente, festival ecologico nato a Ravenna sette anni fa per volontà di un gruppo di professionisti dell’ambiente. Al centro dell’edizione 2014 ci saranno i rifiuti: la conferenza di apertura della manifestazione, “La bonifica dei siti contaminati/Strategie e sistemi europei a confronto per una nuova economia territoriale“,si terrà 21 mercoledì a partire dalle 18.3o, affronterà in ottica europea il tema di un new deal del recupero delle aree contaminate come motore degli investimenti. Per la serata del giovedì è in programma la conferenza di Umberto Torelli, giornalista del Corriere della Sera, esperto di tecnologia e mondo globalizzato: “L’hi-tech che cambia: «chi consuma e chi produce?»”, con uno sguardo sulle factory “hi tech” nel mondo.
Lo stesso giorno si terrà anche un incontro sul tema del ciclo di gestione dei rifiuti urbani: ci si chiederà se lo scenario italiano va incontro all’evoluzione o all’involuzione. Partendo dalla visione globale del settore rifiuti per un’economia circolare, i principali protagonisti del settore testimonieranno la capacità di esprimere eccellenze di valenza internazionale superando inerzie e complessità specificamente nazionali.
Venerdì pomeriggio, (dalle 14:30 alle 17:30) è programmato il workshop “Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo – intrusione di vapori -radioattività indoor e dei materiali”. Sostenibilità e qualificazione degli interventi edilizi sono l’asse portante per una strategia di nuovo sviluppo del settore edile. Green Building Council, SGM e U-Series affrontano temi di primaria importanza per il raggiungimento di parametri di qualità ambientale ovvero i suoli, il Gas and vapor intrusion, le terre di scavo e le valutazioni di radioattività naturale.
“L’obiettivo è dare nuovamente centralità agli aspetti tecnici in un panorama dove invece oramai gli aspetti emotivi della comunicazione sembrano prevaricare sulle capacità decisionali e di programmazione”, spiega afferma Mario Sunseri, direttore della manifestazione.
“Fare i conti con l’ambiente” conta quest’anno più di 60 iniziative, distribuite in maniera coerente sul territorio e nei 3 giorni della manifestazione. In particolare, sono previste: conferenze con esperti nazionali e internazionali ad introdurre i temi principali; LabMeeting, ossia veri e propri momenti formativi e di approfondimento relativi a tematiche di interesse per operatori, professionisti, enti locali, svolti con l’ausilio di software dedicati e case-studies; workshop con momenti di dialogo tra esperti del settore; eventi culturali.
Tra questi ultimi c’è Emergenze Creative, a cura di Silvia Cirelli, rassegna artistica che porta nel centro storico di Ravenna un intervento di arte pubblica realizzato appositamente per la manifestazione. E poi la mostra opeRAEE, in collaborazione con il progetto RAEE in Carcere (un laboratorio creativo che ha lo scopo di promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di detenuti o dimessi dal carcere): una selezione dei lavori artistici realizzati tramite il recupero di apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE per l’appunto), a dimostrazione di come i rifiuti elettronici possano facilmente diventare arte. RAEE in Carcere nasce nel 2005 dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Amministrazione penitenziaria, Hera spa, insieme ai consorzi Ecolight, Ecodom, le cooperative sociali It2, Gulliver e Il Germoglio e le direzioni delle carceri di Bologna, Forlì e Ferrara. E anche i “live painting” a tema ambientale del gruppo DissensoCreativo.