I bandi del Festival Echogreen per le buone pratiche nelle aree lacustri
C’è tempo fino al 10 agosto 2015, per inviare le proposte di partecipazione ai concorsi emanati a livello nazionale dalla Fondazione Fabbroni relativamente al Festival Echogreen. L’evento si svolgerà a Castiglione del Lago dal 18 al 20 settembre 2015.
Si tratta del “Best Practice for Lakes Award” e del “Green Future Award“: importanti opportunità per tutti coloro che hanno una buona idea per migliorare il mondo.
Il primo Best Practice For Lakes Award è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Fabbroni e dall’Università per Stranieri di Perugia – Cattedra Unesco in Water Resources Management and Culture e prevede due sezioni la Call for Ideas -, dedicata ai giovani under 35 che hanno delle idee che possano essere adattati ai territori lacustri; e la Call for Governance dedicata alle organizzazioni ai Comuni italiani, alle Provincie, alle Regioni (o altri enti locali), alle Associazioni, alle Fondazioni e Scuole dei territori lacustri.
Il bando interessa i seguenti settori: bioedilizia, energia, mobilità sostenibile, arredo urbano, energia pulita, innovazioni tecnologiche e permacultura. La giuria selezionerà 10 progetti vincitori per la categoria “Ideas” e 5 progetti per la categoria “Governance“.
La premiazione si svolgerà durante il convegno di apertura di Echogreen, la mattina di venerdì 18 settembre 2015. Ai vincitori del premio sarà data la possibilità di un intervento in cui spiegare l’idea o il progetto presentato e di ricevere poi il riconoscimento della Fondazione Fabbroni.
«La collaborazione con la Fondazione Fabbroni è nata lo scorso anno in occasione Conferenza Mondiale dei Laghi che si è tenuta a Perugia». ha ricordato Chiara Biscarini, docente della cattedra Unesco dell’Università per Stranieri di Perugia. «E’ una conferenza internazionale che si tiene ogni 3 anni e nel 2014 è stato scelto proprio il capoluogo umbro come sede di svolgimento. In quell’occasione tra vari progetti che erano stati presentati, la Fondazione Fabbroni si è autorevolmente collocata tra i vincitori, con il Best Practice For lakes Award, ricevendo il riconoscimento dell’Unesco per il Festival Echogreen. Abbiamo pertanto deciso di proseguire con questo concorso”, ha concluso Biscarini.
Il Green Future Award, invece, è riservato alle imprese che credono nel rispetto ambientale come valore culturale e responsabilità sociale. Il concorso è promosso dalla Fondazione Fabbroni in collaborazione con l’associazione Confagricoltura Umbria. Il Premio nasce con l’obiettivo di dare un riconoscimento alle aziende, che abbiano fatto del rispetto ambientale una loro responsabilità sociale d’impresa e che siano state capaci di impegnarsi a fondo dando un contributo innovativo a processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti.
Possono partecipare al concorso Green Future Award le start up, i giovani imprenditori e le imprese in generale, regolarmente iscritte alle Camera di Commercio d’Italia (microimprese, piccole, medie e grandi imprese). Le aziende devono rientrare nei settori della moda, alimentazione, salute, servizi, turismo, agricoltura, edilizia e green economy. Dovranno presentare la loro candidatura evidenziando metodi, scelte, investimenti finalizzati al proprio impegno nel rispetto ambientale. La cerimonia di premiazione del concorso Green Future Award si terrà a conclusione del Forum della Green Economy “Incontro al futuro” previsto per il 18 settembre 2015 ore 15.30.
«L’agricoltura – spiega una nota di Marco Caprai, presidiante di Confagricoltura Umbria- da sempre è un’attività con una forte connotazione ambientale. La nuova PAC (politica agricola comune) e i recenti orientamenti della Comunità Europea, in materia di ambiente, hanno ulteriormente rafforzato questo legame. Determinanti – afferma Caprai – sono le pratiche a basso impatto ambientale e la sostenibilità dei due capisaldi, anche per indirizzare gli aiuti al settore». In questo contesto, Confagricoltura Umbria ha, da tempo, avviato un percorso volto a promuovere l’innovazione in agricoltura come volano in grado di promuovere e mantenere la competitività delle imprese. «Stiamo puntando allo sviluppo di “best practice” e nuove tecnologie – dice Caprai – per ridurre l’impronta ambientale delle produzioni agricole. Le ricadute di questo nuovo approccio possono essere importanti. L’uso razionale degli input chimici e delle risorse naturali incide fortemente sulla salubrità dei prodotti, la qualità dell’ambiente e, non da ultimo, sui costi di produzione. Ben vengano, quindi, iniziative volte a promuovere esperienze produttive virtuose da un punto di vista ambientale che accelerino il trasferimento di conoscenze tra operatori economici ».
In entrambi concorsi, i soggetti interessati dovranno presentare la propria candidatura, compilando la scheda di progetto e realizzando un poster in formato elettronico. Scheda e poster dovranno pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica call@echogreen.eu entro e non oltre il 10 agosto 2015. Tutto il materiale si potrà scaricare all’interno della sezione “Come partecipare“.