Gucci, un nuovo logo per le attività sostenibili
La maison fiorentina Gucci ha presentato, nei giorni scorsi, il nuovo logo dedicato esclusivamente alle attività per la sostenibilità sociale e ambientale, dando così forma a un percorso iniziato nel 2004, quando l’azienda si distinse come una delle prime realtà, nel settore della moda, ad avviare volontariamente un processo di certificazione in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000) lungo tutta la filiera produttiva. La parola “responsibility” ai piedi del logo intende infatti testimoniare l’importanza acquisita dal valore della sostenibilità nella strategia dell’azienda.
Patrizio di Marco, Presidente e CEO di Gucci, afferma: “Ad un logo si associa un’identità, un insieme di valori. Abbiamo pensato che fosse giusto, da oggi in poi, identificare il nostro impegno in quest’area con un logo dedicato. Si tratta di valori che fanno parte del DNA di quest’azienda, da sempre, e che con maggior forza portiamo avanti negli ultimi anni con politiche di sostenibilità sociale e ambientale in senso ampio. Gucci è da sempre un marchio leader mondiale nel settore del lusso, sinonimo di esclusività, tradizione e autenticità. Siamo orgogliosi dei nostri prodotti, della creatività che c’è dietro, della qualità assoluta, del Made in Italy e dell’artigianalità. Ma soprattutto siamo orgogliosi del senso di responsabilità di tutte le persone che lavorano per questo marchio, che lo rendono realmente unico.”
Marchio globale riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, con vendite pari a 3,1 miliardi di euro, circa 8.000 dipendenti diretti nel mondo e 45.000 indiretti nel solo comparto produttivo in Italia, 405 negozi diretti in tutto il mondo a metà 2012, Gucci rimane oggi una storia fiorentina di successo. E il legame con il territorio e i suoi attori è ancora oggi alle radici di questo successo. Con un accordo sottoscritto nel 2009 con Confindustria Firenze, CNA e le parti sociali, Gucci si è ulteriormente impegnata a valorizzare e promuovere la filiera produttiva quale patrimonio di conoscenze unico e di valore riconosciuto, in una logica di sostenibilità economica e sociale. L’accordo – il primo del settore in Italia – ha dato vita a un Comitato per le Politiche di Filiera, allo scopo di adottare buone pratiche per la compatibilità e sostenibilità economica dell’intera catena di fornitura Gucci e promuovere modelli di comportamento che garantiscano ad ogni livello l’adozione degli standard della responsabilità sociale.
Sul fronte ambientale, nel 2010, è stato invece avviato un programma di iniziative eco-friendly per la progressiva riduzione dell’impatto delle attività dell’azienda sull’ecosistema. Al centro di tali iniziative, la creazione di un nuovo packaging pensato per limitare l’impiego di materiale, realizzato esclusivamente con carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) e riciclabile al 100%. Contemporaneamente, Gucci ha presentato un programma di attività sostenibili, che riguardano la progressiva sostituzione di materiali in carta, l’ottimizzazione del carico trasportato, al fine di ridurre il trasporto su strada e le conseguenti emissioni di CO2, l’ottimizzazione del parco macchine e un programma volto a limitare il consumo di energia nei negozi. Nel 2010 è stata inoltre ottenuta la certificazione ambientale 14001.
Facendo seguito al programma di iniziative eco-friendly, Gucci ha presentato, quest’anno, un nuovo il packaging riciclabile per gli occhiali. Questa confezione ha un ingombro limitato, con ricadute positive in termini di costi di trasporto ed emissioni di CO2. In particolare, i clienti ricevono, all’atto dell’acquisto, le informazioni necessarie per inviare il packaging a un determinato centro di raccolta dove verrà riciclato per la realizzazione di nuovi prodotti. Sono inoltre stati sviluppati i primi prodotti eco-friendly, tra i quali una linea di occhiali eco-sostenibili, realizzati con un innovativo materiale acetato che contiene elementi naturali, un sandalo biodegradabile e un nuovo modello di occhiali da sole realizzati in liquid wood.