Goodyear, pneumatici con la lolla di riso per il mercato cinese
Gomme-auto.it, rivenditore online di pneumatici, che mette in contatto i consumatori finali con i grossisti e le grandi case di produzione, ha reso noto che l’americana Goodyear ha siglato un accordo con la cinese Yihai Food and Oil, per la fornitura di silice ottenuta dalla cenere di “lolla di riso”. I primi pneumatici, in sostanza, con una componente da fonte rinnovabile vegetale e non di derivazione petrolifera.
Già 2 anni fa Goodyear aveva iniziato a testare questo tipo di silice all’interno del Centro di Innovazione di Akron, ottenendo ottimi risultati in tema di prestazioni, che sono risultate paragonabili a quelle ottenute con i materiali impiegati abitualmente.
Secondo Richard J. Kramer, CEO di Goodyear, i vantaggi della nuova silice sarebbero soprattutto di carattere ambientale, in quanto si avrebbe una minore quantità di scarti da dover inviare in discarica. Inoltre, per questo tipo di produzione sarebbe necessaria una quantità di energia inferiore ai processi convenzionali, che sono decisamente energivori. A questi aspetti positivi si aggiungerebbe inoltre una maggiore efficienza degli pneumatici. Tradizionalmente, nella mescola viene infatti utilizzato il “nerofumo”, ma la silice ha l’innegabile vantaggio di ridurre la resistenza al rotolamento portando, in questo modo, ad un minore consumo di carburante. Sempre grazie alla silice, l’aderenza del pneumatico risulterebbe infine migliore, soprattutto quando una vettura si trova a percorrere un tracciato caratterizzato da fondo stradale bagnato.
Da problema a opportunità, dunque. In base ai dati forniti dalla FAO, infatti, la quantità di riso raccolta annualmente nel mondo sarebbe pari a 700 milioni di tonnellate, il che porta alla necessità di smaltire una grandissima quantità di lolla di riso, che solitamente viene bruciata in impianti per produrre energia elettrica. La trasformazione in silice avviene ormai da diversi anni, ma solo recentemente è stato possibile sviluppare processi in grado di ottenere una silice qualitativamente valida per la produzione di pneumatici, aprendo così la possibilità di ridurre ulteriormente i quantitativi di questo residuo del riso da smaltire in discarica.
Il direttore tecnico di Goodyear, Joseph Zekoski, ha confermato che l’impegno della casa americana nell’innovazione ha come principale obiettivo quello di portare sul mercato gomme che, oltre ad avere un minore impatto ambientale a livello di processi produttivi e materiali impiegati, godano di prestazioni migliori e di un processo di fabbricazione con minori scarti e, quindi, un minor numero di sostanze inquinanti da smaltire. Zekoski ha inoltre sottolineato che l’interesse di Goodyear per le fonti rinnovabili non si fermerà alla lolla di riso, ma sono già iniziati studi sull’olio derivante dai semi di soia, che potrebbe rappresentare un altro materiale per sostituire le componenti a base petrolifera.
Intanto gli pneumatici con silice da lolla di riso inizieranno ad essere prodotti nello stabilimento di Pulandian, e saranno destinati, per il momento, al solo mercato cinese.