Flora Cult a impatto zero
Da venerdì 14 a domenica 16 maggio presso l’Azienda Agricola I Casali del Pino si terrà la prima edizione di FLORACULT, mostra mercato florovivaistica promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi e curata da Antonella Fornai, nota esperta di giardini. L’evento ha il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente, Comune di Roma, Parco di Veio, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio e Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.
L’evento è impatto zero: le emissioni di CO2 generate sono state compensate con la creazione di nuove foreste.
L’azienda agricola I Casali del Pino, che Ilaria Venturini Fendi ha convertito al biologico, si estende per circa 174 ettari nella campagna romana all’interno del Parco di Veio.
Natura è cultura. FLORACULT è una manifestazione nata per contribuire a riportare la natura al centro della cultura, in un processo di integrazione di cui oggi è impensabile fare a meno. Nel contesto del degrado urbano e dell’emergenza ambientale la cultura del verde è un linguaggio universale che può cominciare anche dallo spazio ristretto di un terrazzo.
Attraverso la partecipazione di esperti vivaisti FLORACULT si propone come laboratorio di idee e stimolo per la diffusione e lo sviluppo della conoscenza e dell’uso di piante adatte ad essere coltivate nei nostri giardini e balconi.
In esposizione e, ovviamente, in vendita collezioni di piante insolite o rare, frutto di attenta ricerca. Succulente sudafricane, piante tropicali, pelargoni aromatici, aceri colorati, piante acquatiche proposte con grande gusto estetico, infinte varietà di salvie, erbacee perenni e graminacee, ortensie con petali merlettati, aromatiche e bulbose, frutti antichi da piantare anche in terrazza, glicini sempreverdi, piante curiose da orto, agrumi e rose base di ogni giardino mediterraneo, bamboo insoliti, un inverosimile numero di varietà di viburni, antichissimi ginkgo, varieta’ rare di camelie, orchidee per intenditori, coloratissime peonie, flora australiana per giardini assolati, una ricca collezione di bouganvillee, trenta varietà di gelsomini e tante altre sorprese tra cui l’allestimento di un giardino acquatico con piante particolari e carpe Koi direttamente dal Giappone.
I visitatori avranno a disposizione consulenze gratuite di esperti di giardinaggio sia per la coltivazione che per le malattie delle piante.
Floracult ospita i lavori di: Johannes Dimpffmeier artista tedesco nato a Roma, vive e lavora a Tuscanica dove si dedica alla costruzione e progettazione di oggetti cinetici utilizzando soprattutto materiali riciclati e pezzi elettrici ricavati da vecchi apparecchi. Le sue sculture proiettano ombre mobili e danzanti, abbagliano con luci improvvise, stordiscono o rapiscono con voci, ritmi, musiche assordanti, oppure si fanno dondolare al soffio del vento: braccia come ali, profili severi e taglienti di donne furiose, figure maschili che fanno piroette su se stesse.
Fabien Iliou nato nel 1982 a Parigi dove vive e lavora. “ Racconto attraverso il mio sguardo come il ricordo di alcuni eventi forti può apparire nel mio presente. Costruisco volumi che ricopro di fotografie. Questi volumi sono dei giochi geometrici tra la fotografia e lo spazio, tra lo spettatore e il soggetto. Da un punto di vista preciso nello spazio il volume scompare per permettere alla fotografia di confondersi con il reale. Il limite tra il tempo fotografico e il nostro tempo si confonde. Come se fosse un fantasma sembra che il soggetto ci abbia raggiunto per essere presente. La convivenza tra la fotografia e la realtà chiede al nostro sguardo se è ancora capace di distinguere quello che è da quello che è stato”.