Fiper: via libera al biogas.
Si respira aria di rinnovamento al termine del Consiglio Direttivo della Federazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili- FIPER, tenutosi oggi a Cremona.
“Fiper si apre agli impianti che producono biogas dalla biomassa di origine agricola e animale” esordisce con soddisfazione il Presidente Walter Righini, “ con l’adesione alla ns Federazione di 6 nuovi impianti a biogas nei comuni di Formigara e di Villa di Tirano.
Un percorso naturale vista la scelta di Fiper di caratterizzarsi quale associazione rappresentante esclusivamente delle istanze dei gestori di teleriscaldamento a biomassa legnosa. Durante il Consiglio Direttivo odierno, infatti la Federazione ha espresso la volontà di divenire anche portavoce dei produttori di energia rinnovabile proveniente dalla trasformazione di biomasse agricole e animali in biogas.
“Da sempre rappresentiamo la filiera legno energia, salvaguardando e promuovendo l’uso sostenibile della biomassa legnosa attraverso la co-generazione”. Aggiunge Righini: ” la biomassa in ingresso è il fattore strategico della filiera agro-energetica. Le problematiche relative al teleriscaldamento a biomassa e quelle relative al biogas sono molto simili. A partire dalla promozione di un’effettiva co-generazione, al riconoscimento dei titoli di efficienza energetica anche per gli impianti a biogas, alla definizione dei contratti di filiera…”
L’entrata in vigore della Legge n.99 del 23 luglio 2009, rappresenta un’opportunità formidabile per l’avvio di impianti a biogas e a biomassa inferiori a 1 MW. La ns filosofia punta alla generazione distribuita attraverso la costituzione e consolidamento di piccoli impianti (P<1MW) a biomassa legnosa e a biogas, altamente tecnologici, che valorizzano le risorse locali e tutelano l’uso dei suoli. Il riconoscimento di 28 Cent Euro/ kWh per l’energia elettrica prodotta dalla biomassa definito nella Legge n.99, offrirà interessanti margini per la filiera della biomassa e del biogas con ricadute positive per il territorio.
Il Consiglio Direttivo ha nominato inoltre il dott. Rinaldi, amministratore delegato dei 5 impianti a biogas dell’azienda Santa Eurosia di Formigara, vice presidente della Federazione. Il neo vicepresidente esprime apprezzamento per la decisione del Consiglio Direttivo e si impegna sin da ora a dare la massima disponibilità nell’affrontare a livello federativo le priorità del comparto. Tra le urgenze: l’utilizzazione agronomica a fini agronomici del digestato in riferimento all’applicazione della Direttiva Nitrati, la classificazione dei sottoprodotti in ingresso compatibili con il biogas, la definizione dei contratti di filiera, il riconoscimento degli incentivi per gli impianti pilota avviati a partire dal 2007.
Conclude Righini “Ci auguriamo che gli enti competenti siano attenti e solleciti a fornire chiare indicazioni al fine di consentire uno sviluppo armonioso degli impianti a biogas in tempi brevi nello spirito di una corretta applicazione della legislazione sopra citata.”