Fanghi reflui: Gruppo CAP alla ricerca di soluzioni innovative
Individuare le soluzioni tecnologiche più innovative ed efficienti per valorizzare i fanghi residui della depurazione in chiave di economia circolare. È l’obiettivo della consultazione preliminare di mercato aperta da Gruppo CAP nell’ambito di WaterPIPP (Public Innovation Procurement Policy), il progetto finanziato dalla Commissione Europea all’interno del 7° programma quadro rivolto alla promozione di strategie e iniziative di cooperazione transfrontaliera in materia di appalti pubblici di innovazione nel settore idrico.
Oltre a partecipare a WaterPIPP, Gruppo CAP ha aperto la consultazione in seguito al “Meet the market event”, il seminario coordinato da ARCA sul WaterPIPP, svoltosi il 22 giugno scorso presso Palazzo Pirelli a Milano. Durante il seminario, CAP ha presentato al mercato le proprie esigenze in materia di ricerca di soluzioni innovative per la gestione dei reflui.
Oggi i 59 depuratori del Gruppo CAP producono 70.000 tonnellate all’anno di fanghi: il 43% viene smaltito in agricoltura; il 40% viene conferito in discarica; il 17% infine viene sottoposto ad essiccamento e riutilizzato, ad esempio, nei cementifici. “Lo strumento della consultazione ci consente di avviare un dialogo costruttivo con il mercato, per trovare insieme le soluzioni più all’avanguardia nella consapevolezza che la gestione del servizio idrico ci affida un ruolo sociale e ambientale preciso e fattivo – ha dichiarato Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAP – Oggi infatti gestire l’acqua di un territorio significa anche ripensare e aggiornare la depurazione secondo le tecnologie più avanzate, per garantire che l’acqua che viene restituita all’ambiente sia conforme agli standard più elevati e che allo stesso tempo possa diventare fonte di energia attraverso il recupero, per esempio, dei fanghi che possono diventare fertilizzante, calore o elettricità. Un impegno verso l’ambiente che è strettamente connesso alla nostra responsabilità sociale d’impresa”.
La consultazione preliminare di mercato, aperta sulla base dell’art. 66 del nuovo Codice degli Appalti, punta ad informare gli operatori economici sulle esigenze dell’azienda, acquisendo al tempo stesso informazioni approfondite sugli sviluppi tecnologici recenti, per poter poi procedere alla preparazione di eventuali appalti. In particolare l’obiettivo di CAP è indagare il mercato – inteso sia come mercato maturo per appalti di lavori, servizi e forniture sia come mercato per appalti di servizi di ricerca e sviluppo – per la valorizzazione dei fanghi e il miglioramento della gestione e smaltimento, partendo dal concetto che – in ottica di biobased economy e di riconsiderazione delle attuali pratiche di smaltimento – anche i fanghi prodotti dagli impianti di depurazione possono essere trattati e valorizzati per ulteriori usi.
Per accedere alla consultazione, le informazioni sono on line nella sezione “Gare e Appalti–Avvisi indicativi periodici”.
Il Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città Metropolitana di Milano e in diversi altri comuni delle province di Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione.