EvK2Cnr libera dai rifiuti i ghiacciai di K2 e Karakorum
11.825 kg di rifiuti solidi, 3.675 kg di rifiuti umani, 29 carcasse di animali, 615 portatori coinvolti: sono questi i numeri delle campagne Keep Karakorum Clean e Keep K2 Clean 2014 promosse e organizzate da EvK2CNR sotto la responsabilità di Maurizio Gallo, guida alpina e responsabile Pakistan di EvK2CNR.
Le attività di raccolta, iniziate il 1° giugno e concluse il 1° di settembre, sono state parte integrante del progetto K2 60 Years Later Expedition, la spedizione alpinistica, scientifica e ambientale promossa dal CNR che il 26 di luglio, a 60 anni dalla conquista italiana, ha visto Michele Cucchi e sei pakistani membri del team, raggiungere la vetta del K2. La campagna di pulizia Keep Karakorum Clean, che ha come obiettivo la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nel corso degli anni sui campi alti del K2, è tra gli obiettivi, oltre a quelli alpinistici e scientifici, della spedizione K2 60 Years Later. Dalla seconda montagna più alta del mondo sono stati portati a valle oltre 500 kg di materiale e 700 metri di corda.
Urdukas, Paju, Gore, Concordia, sono alcuni dei nomi dei camp-site sul ghiacciaio del Baltoro che portano ai piedi dei grandi 8000 pakistani. Campi che ospitano ogni anno centinaia di persone e dove si producono tonnellate di rifiuti. Da Concordia e dai campi base degli 8.000 pakistani le tonnellate di rifiuti sono state portate – in alcuni casi per oltre 100 km – a spalla o sugli animali fino al villaggio di Askoli dove si trova, dal 2007, Earth, l’inceneritore installato da EvK2CNR che, nonostante si trovi a 3.000 mt di quota, riesce a raggiungere le temperature necessarie per uno smaltimento regolare.
“È dal 2006 che EvK2CNR promuove e gestisce campagne di pulizia dei ghiacciai. Nel corso di questi 9 anni abbiamo raccolto complessivamente 57 tonnellate di rifiuti – dichiara Maurizio Gallo - Quest’anno grazie al supporto ricevuto ne abbiamo raccolti ben 15.500 Kg. Lentamente agenzie, trekkers e alpinisti stanno prendendo coscienza di quanto sia importante mantenere puliti le montagne e i ghiacciai per non trasformare questi luoghi selvaggi in luoghi dell’orrore. Bisogna sempre ricordare che questi grandi ghiacciai del Karakorum sono una riserva d’acqua di enorme importanza per la popolazioni che vivono lungo tutto il bacino dell’Indo”.
EvK2CNR lavora da anni all’implementazione del Central Karakorum National Park, il Parco immaginato per la prima volta proprio da Ardito Desio, l’uomo che ha guidato la spedizione italiana al K2 del ‘54. Quest’anno, nell’ambito del progetto Seed, promosso da EvK2CNR e dalla KIU e finanziato dalla Cooperazione italiana, è infatti stato approvato in via definitiva il Piano di Gestione del Parco che prevede tra le molte altre cose anche precise regole per la gestione dei rifiuti.
Prendono così vita un progetto di tutela ambientale e un Parco dall’anima e dalla storia sempre più italiane, che vedono coinvolta, di fianco al Pakistan, l’Italia non solo a livello istituzionale ma anche con l’impegno di realtà come l’associazione EvK2CNR e Moncler, che da quest’anno sostiene le attività di tutela ambientale e di implementazione del grande Parco del K2.