Etichetta energetica comunitaria: le reali prestazioni dei prodotti sul mercato
Sono stati presentati ieri presso l’ENEA i risultati finali del progetto comunitario ATLETE - Appliance testing for energy label evaluation.
Il progetto ATLETE – il primo nel suo genere- ha verificato attraverso prove di laboratorio la conformità di 80 modelli di frigoriferi e congelatori all’etichetta energetica comunitaria. I risultati mostrano come l’80% dei prodotti sottoposti alla verifica, sono risultati conformi per la classe di efficienza energetica dichiarata e i due parametri collegati: consumo di energia e volume netto.
La percentuale di conformità scende al 44%, quando invece si considerano tutti e cinque i parametri verificati: oltre a quelli già citati, la capacità di congelamento e il tempo di risalita della temperatura.
Da qui la necessità di una costante azione di sorveglianza del mercato per garantire un più alto livello di conformità dei prodotti all’etichettatura energetica.
Sull’importanza dell’etichetta energetica si è soffermato, in apertura dei lavori, il Commissario ENEA Giovanni Lelli, che ha dichiarato: “L’ENEA promuove da sempre l’efficienza energetica e sostiene le etichette energetiche come valido strumento per riconoscere i prodotti più efficienti ed eco-sostenibili e orientare le scelte dei consumatori. In questo modo si favorisce lo sviluppo tecnologico e l’innovazione di prodotto, contribuendo alla trasformazione dei mercato nel senso di un minor impatto energetico ed ambientale degli usi finali“.
ATLETE, partito nel giugno del 2009, ha ricevuto il 75% di supporto finanziario dal Programma “Intelligent Energy Europe” della Commissione Europea, coinvolgendo cinque partner europei interessati alle tematiche dell’uso razionale dell’energia e del risparmio energetico: ADEME, CECED, ENEA, ISIS e SEVEn.