CompraVerde-Buygreen
Apre lo sguardo alla dimensione europea e a quella internazionale la quarta edizione di Compraverde-Buygreen, il Forum Internazionale degli Acquisti Verdi che alla Fiera di Cremona da giovedì 7 a venerdì 8 ottobre 2010 promuove e valorizza politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato, alimentando il confronto e le relazioni tra enti, imprese e realtà del non profit, e favorendo la produzione e il mercato green.
L’evento è il punto d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti verdi pubblici e privati, ed è promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., con l’adesione di numerose realtà e istituzioni.
In Italia gli acquisti della Pubblica Amministrazione rappresentano circa il 17% del PIL. Se solo una buona parte di questi si convertisse in green, si avrebbe un impatto considerevole in termini di riduzione dei consumi di energia e di tutela dell’ambiente, nonché di contrasto ai cambiamenti climatici e, non da ultimo, di fondamentale promozione economica dei prodotti e dei servizi sostenibili.
Obiettivo nazionale è portare il livello degli acquisti “ambientalmente preferibili” in linea con i più elevati livelli europei. Attualmente, l’Italia è posizionata all’ottavo posto, tra i 25 Paesi europei che si sono dati l’impegno di raggiungere un target di diffusione del GPP del 50% entro il 2010. Compraverde sarà in tal senso un’occasione privilegiata per fare il punto e favorire il confronto tra piani di azione, modelli di intervento e buone pratiche italiane, europee e non solo.
“Comprare verde” significa scegliere servizi e beni sostenibili ed ecocompatibili valutando già prima dell’acquisto il loro impatto ambientale nella produzione, nell’utilizzo e, infine, nello smaltimento: insomma tenendo in considerazione il loro ciclo di vita complessivo. Prodotti e servizi che toccano ambiti molteplici: cancelleria e carta, arredamento, edilizia, prodotti tessili, alimenti e servizi di ristorazione, attrezzature elettriche e informatiche, servizi di gestione manutenzione e ristrutturazione degli edifici, servizi di pulizia, servizi urbani e al territorio (verde pubblico, arredo urbano), gestione dei rifiuti, servizi energetici, trasporti, organizzazione di eventi…
CompraVerde-BuyGreen (a ingresso gratuito) propone un programma culturale articolato (convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori) e una qualificata area espositiva con le ultime novità del settore e le esperienze più innovative.
Numerose le iniziative speciali, a partire dal “Premio CompraVerde-Miglior bando verde e migliore politica di GPP realizzata” dedicato alle pubbliche amministrazioni che si sono distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione e promozione degli Acquisti Verdi. Ritorna anche il “Premio MensaVerde-Miglior servizio di mensa a basso impatto ambientale”, un riconoscimento alle mense, pubbliche o private, con una particolare attenzione alla qualità del cibo (biologico, a km zero, stagionale, equosolidale…) e alla riduzione degli impatti ambientali e sociali della gestione del servizio stesso.
Tra le altre iniziative speciali previste, il progetto “Green Contact”, una vera e propria borsa che agevola l’incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi sostenibili: vi prenderanno parte enti pubblici, piccole e medie imprese, aziende rete e organizzazioni non profit interessate a collaborazioni tecniche, partnership e relazioni economiche e commerciali; l’ “Open space per il GPP” dove altri incontri faciliteranno il trasferimento delle buone pratiche in diversi settori di attività e produzione,…; e ancora,“GPP dalla A alla Z”, opportunità di formazione per operatori sui temi degli acquisti verdi a 360°.
Coerentemente con i propri obiettivi, CompraVerde-BuyGreen è all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale, ad esempio nella scelta della carta certificata utilizzata per gli strumenti di comunicazione, la moquette degli allestimenti riutilizzabile, le stoviglie biodegradabili e i cibi biologici della ristorazione, la differenziazione dei rifiuti e le azioni di efficienza energetica. Infine, le emissioni di CO2 prodotte sono annullate secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto. L’evento è organizzato in conformità allo standard BS 8901, che gli ha permesso lo scorso anno di ottenere la certificazione di primo Forum italiano sostenibile dall’autorevole organismo inglese.