Campagna “Eternit Free”, inaugurati all’Aquila i primi impianti fotovoltaici
Sono stati inaugurati sabato 9 giugno all’Aquila i primi due impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione delle coperture in amianto nell’ambito della campagna Eternit Free, organizzata da Legambiente e AzzeroCO2.
Il progetto ha raggiunto in Italia importanti risultati, raccogliendo l’adesione di 29 province, 4 regioni, 3 associazioni provinciali, del CNA, della Confartigianato e di 840 imprenditori, proprietari di capannoni di oltre 1.270.000 mq di coperture in amianto.
Ad oggi sono stati eliminati 15.000 metri quadrati di amianto presso lo stabilimento Vibrocementi grazie al quarto Conto Energia e al premio incentivante per la rimozione dell’eternit. La struttura ora avrà una capacità produttiva di 990.415 kWh di energia rinnovabile, evitando così l’emissione in atmosfera di 630 tonnellate di anidride carbonica all’anno. L’impianto fotovoltaico, realizzato da AzzeroCO2, Exalto e Hanergy Solar Power (committente del progetto), utilizza pannelli solari in silicio amorfo prodotti dalla stessa Hanergy.
«È significativo il fatto che il primo intervento di bonifica dall’amianto, realizzato attraverso la campagna Eternit Free, avvenga proprio a L’Aquila, dove terremoto prima e crisi economica poi hanno colpito durissimamente la cittadinanza e le imprese – ha dichiarato Mario Gamberale, amministratore delegato di AzzeroCO2 – Un segnale di speranza e di ripresa, che viene dalla green economy e da imprese come Exalto e Hanergy che, insieme ad AzzeroCO2, hanno creduto in questo progetto e lo hanno trasformato nella realtà che tutti oggi possiamo vedere».
«Si tratta di un grande traguardo raggiunto in tempi brevissimi, che vede Hanergy protagonista nel processo di diffusione delle energie rinnovabili in Italia», ha osservato Jarno Montella, amministratore delegato di Hanergy Solar Power (Italy).
«Pensiamo sia urgente assumere, con consapevolezza e lungimiranza, l’opportunità che la Green Economy prospetta. La Green Economy si dimostra, per L’Aquila più ancora che altrove, una chiave straordinaria per affrontare le sfide che abbiamo davanti e per uscire dalla crisi mobilitando le migliori energie del Paese – ha detto Francesca Aloisio, presidente di Legambiente L’Aquila – Non più una prospettiva futuribile, né un impegno da esibire in chiave di marketing. La Green Economy si sta ormai affermando come uno dei settori pulsanti dell’economia italiana. Esperienze virtuose come questa, con la loro capacità di interpretare le sfide del futuro, stanno costruendo una concreta risposta alla crisi e già producono occupazione e capacità di stare all’interno dei processi economici in maniera vincente; esse sono paradigmi di quella capacità italiana di generare crescita attraverso l’investimento nella qualità dei suoi territori».
«Anci Abruzzo è fortemente impegnata nel campo delle nuove politiche energetiche ed ha sottoscritto da tempo, in accordo con la responsabile del settore per la Regione, dott.ssa Flacco, politiche di sostegno a favore dei comuni nell’ambito del Patto dei Sindaci – ha dichiarato Antonio Centi, Presidente di Anci Abruzzo – Fondamentale si è rivelato lo strumento della governance basata sul coinvolgimento di istituzioni e associazioni, con in testa Legambiente».
«L’inaugurazione di oggi rappresenta un passaggio importante della Regione sul fronte delle energie rinnovabili, della tutela ambientale, della salute e della green economy – ha commentato Mauro Di Dalmazio, assessore allo Sviluppo del turismo, ambiente, energia e politiche legislative della Regione Abruzzo – Il fatto che questo accada all’Aquila è anche un segnale di fiducia verso una ripresa veloce su tutti i fronti. Con il progetto Eternit Free in questa regione si riesce a rispondere, da un lato alla bonifica dei luoghi, pubblici e privati, contaminati dall’eternit e dall’altro si consolida il processo green economy con la diffusione di impianti fotovoltaici, che permettono in questo modo all’Abruzzo di essere una delle regioni leader nell’energia da fonti rinnovabili. Ma quello che ora maggiormente interessa è l’impegno che la Regione riesce a produrre sul fronte dell’eliminazione dell’eternit. E in questo senso, confermo che è in procinto di partire una nuova linea di finanziamento per incentivare la rimozione dell’eternit; una linea che si rivolge principalmente ai privati e a tutte quelle aziende che necessitano di un intervento di rimozione e smaltimento dell’eternit».